Negli ultimi anni è venuto determinandosi anche nella nostra provincia un mutato clima economico in termini di demografia imprenditoriale. Tra le attività più rilevanti, si conferma, come nel 2020 ed in maniera del tutto inconsueta in serie storica, il segmento delle ‘Attività professionali, scientifiche e tecniche‘ mostra una ulteriore accelerazione mettendo a segno il secondo migliore risultato in termini di confronto intersettoriale (78 unità aggiuntive, a fronte delle 28 targate 2019).
Al riguardo, il segmento della ‘Pubblicità e ricerche di mercato‘ mostra la maggiore vivacità, con una crescita a due cifre (24 unità aggiuntive, +10,81% la variazione dello stock), mentre la ‘Consulenza d’impresa’ dimezza il passo (+6,01%, pari a 20 unità in più), mantenendosi comunque su valori superiori al 2019.
A breve distanza si collocano i ‘Servizi alle imprese’ che mostrano il maggiore avanzo, peraltro in significativa e progressiva crescita nell’ultimo biennio, e le attività di pulizia. Tornano su un sentiero positivo le attività commerciali, che realizzano un avanzo inedito nel precedente biennio, caratterizzato da bilanci in rosso per la gran parte riferibili alla componente al dettaglio. Al riguardo, come già evidenziato su scala nazionale, la determinante nel corso del 2021 è il ritorno all’espansione delle attività al dettaglio trainate quasi esclusivamente dalle vendite on-line che duplicano l’incremento dello scorso anno (+65 unità, +21% la variazione dello stock); inoltre, si segnala la dinamica negativa della componente ambulante (35 unità in meno, -2,15% la variazione dello stock), che nel frusinate ha una presenza storicamente significativa (rappresentando oltre il 21% dei dettaglianti, a fronte del 16% a Latina).