Non è un pesce d’aprile. È tutto vero. Oggi termina lo stato di emergenza e il green pass si appresta a diventare solo un (brutto) ricordo. Sebbene fino al 30 aprile servirà ancora il certificato verde rafforzato per diverse attività, sono tante le novità in vigore da oggi, vediamole nel dettaglio.
Lavoro
Tutti gli over 50 sospesi dal lavoro (poiché non vaccinati né guariti da Covid-19) potranno tornare al loro impiego anche con la versione base del Green Pass, quindi con un tampone negativo. Stesso discorso vale per forze dell’ordine e i militari. Discorso diverso per chi lavora a scuola: basterà anche a loro il Green Pass ma non potranno entrare in contatto con gli alunni, quindi, se sono docenti non vaccinati e non guariti, dovranno svolgere mansioni diverse. Chi lavora negli ospedali e nelle Rsa, fino al 31 dicembre 2022, ha l’obbligo di vaccino o di guarigione.
Addio al comitato tecnico scientifico e il sistema a ‘colori’
Ultime ore di lavoro per il Comitato Tecnico Scientifico che ha collaborato con il Governo per i due anni di pandemia. Abolito il sistema a colori per le regioni e l’obbligo delle quarantene per contatto (si potrà uscire con mascherina FFP2 per dieci giorni), anche per i non vaccinati. L’isolamento sarà imposto solo ai positivi.
Sport
Qualsiasi sport all’aperto si potrà fare senza Green Pass. Nelle piscine o palestre al chiuso fino al 30 aprile ci sarà ancora l’obbligo di mostrare il Super Green Pass, da vaccino o guarigione. Richiesto anche per usare le docce e gli spogliatoi degli impianti sportivi.
Scuola
Didattica a distanza solo per i positivi. Con quattro o più casi di infezioni nella classe, i non contagiati rimarranno in presenza, ma con FFP2 per dieci giorni. Ok alle gite.
Stadi e palazzetti
Stadi con capienza al 100% e accesso con il Green Pass base da tampone. Presso i palazzetti al chiuso servirà il Green Pass rafforzato da vaccino o guarigione. Sugli spalti, all’aperto e al chiuso, sempre richiesta la Ffp2.
Feste e cerimonie private
Super Green Pass richiesto per festeggiati e invitati a feste private o cerimonie civili/religiose.
Cinema, teatri e discoteche
Non cambia nulla invece per cinema, teatri e discoteche: ci vorrà ancora il Super Green Pass e la mascherina Ffp2 (nel caso della discoteca solo in pista da ballo). Le stesse regole valgono anche per le attività al chiuso come musica dal vivo, laboratori, incontri, rappresentazioni che si tengono nei centri sociali, culturali e ricreative (tranne le ludoteche).
Bar e ristoranti
Per sedersi all’aperto non ci sarà più l’obbligo di esibire il Green Pass. Per consumare invece all’interno dei locali (bar, ristoranti, pub, enoteche e mense) sarà necessario il Certificato verde base, quello che si ottiene anche con un semplice test antigenico. La regola del Pass al chiuso vale sia ai tavoli che al bancone.
Bus e metro
Si potranno usare i servizi di metro, bus e tram senza nessuna certificazione (solo quelli che non si spostano tra Regioni). Mascherina Ffp2 a bordo.
Aerei e navi
Sui treni a lunga percorrenza, aerei, navi e traghetti viene richiesto il Green Pass base e la mascherina Ffp2.
Hotel
Libero l’ingresso negli alberghi, nei b&b, nelle case-vacanze, negli ostelli e nei campeggi. Lo stesso vale per mangiare, da ospiti, nel bar o nel ristorante interno. Se non si è clienti, servirà invece il Green Pass base. Per accedere nelle palestre o spa delle strutture, anche da clienti, bisognerà avere il Certificato verde rafforzato. Lo stesso vale per i congressi organizzati negli stessi.
Negozi e uffici pubblici
Niente più Certificato verde per fare shopping nei negozi e nei centri commerciali. Resta obbligatoria la mascherina, anche chirurgica. Stessa regola per i servizi alla persona: barbieri, parrucchieri, centri estetici. Anche negli uffici pubblici come poste e banche non sarà più necessario il pass ma la mascherina sì.
Ospedali e Rsa
Necessario, a chi è in visita, presentare il Green Pass rafforzato.