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A Bolzano per risorgere: il Frosinone sfida a domicilio il Sudtirol

Roberto Mercaldo
Tra due ore in campo i giallazzurri di Leandro Greco per cercare il secondo colpo esterno
Ottobre 30, 2024
L'allenatore Leandro Greco

Si completa oggi l’undicesimo turno del campionato di serie B e la prima delle quattro gare in programma è proprio quella del Frosinone, impegnato sul campo del Sudtirol con la speranza vivida di dare continuità al primo, piccolo ma importante, passo avanti compiuto nella gara casalinga contro la leader Pisa.
Per questo match il tecnico Greco ha già preso alcune decisioni importanti: la prima è stata quella di tenere fuori rosa Machin, che evidentemente ritiene al di fuori del progetto tecnico del Frosinone, perché alla base della mancata convocazione non sembrano esserci motivazioni di carattere fisico.
La tentazione è quella di confermare in massima parte l’undici che si è battuto con coragggio e personalità contro i nerazzurri toscani, ma qualche modifica dovrebbe esserci comunque. Nessuna anticipazione ufficiale, ma di certo davanti a Cerofolini giocheranno tre centrali, con Biraschi, Monterisi e Bracaglia favoriti su Lusuardi e Bettella, che restano comunque valide alternative. A centrocampo i rumors vorrebbero un ritorno dal primo minuto di Garritano, che andrebbe a sostituire il giovane Vural, che pure contro il Pisa non ha per nulla demeritato. Confermati invece Darboe e Gelli centrali e Anthony Oyono e Marchizza sugli esterni. Davanti, sono in tre per due maglie: Ambrosino, Kvernadze e Ghedjemis si contendono infatti due posti dal primo minuto.
In casa dei bolzanini invece ci sarà una sostituzione obbligata, perché il portiere Poluzzi si è infortunato e al suo posto giocherà Drago.
SUDTIROL (3-4-2-1): Drago; Kofler, Pietrangeli, Giorgini; Rover, Arrigoni, Kurtic, Molina; Tait, Casiraghi; Odogwu. Allenatore: Valente.
FROSINONE (3-5-2): Cerofolini: Biraschi, Monterisi, Bracaglia; A. Oyono, Garritano, Darboe, Gelli, Marchizza; Ambrosino, Ghedjemis.
Alle 20,30 in campo Cittadella-Sampdoria, con gli uomini di Del Canto che devono spezzare una serie tutt’altro che felice, avendo perso di fatto ben 4 delle ultime 5 gare. L’avvento del nuovo tecnico per ora non ha portato alcun beneficio, visto che con la Carrarese è arrivata un’altra sconfitta piuttosto fragorosa. Di fronte però avranno una Samp determinata a risalire finalmente la classifica, in linea con le proprie indiscusse potenzialità. Gli uomini di Sottil vengono infatti da due successi di fila e vogliono continuare a scalare una graduatoria che già vede allontanarsi pericolosamente Pisa e Sassuolo.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Carissoni, Pavan, Angeli, Masciangelo; Amatucci, Branca, Vita; Cassano; Desogus, Rabbi. Allenatore: Alessandro Dal Canto.
SAMPDORIA (3-4-1-2): Vismara; Bereszynski, Riccio, Vulikic; Depaoli, Bellemo, Yepes, Akinsanmiro, Giordano; Tutino, Coda. Allenatore: Andrea Sottil. 
Sul campo del Mantova esame di maturità per il Palermo, che vuole confermarsi nella zona nobile della graduatoria ed acquisire quella continuità che fin qui gli è mancata.
Due i dubbi per il tecnico dei mantovani, Possanzini: Ruocco è leggermente favorito su Fiori per il ruolo di sottopunta, mentre Bragantini appare il più serio indiziato a partire titolare sulla corsia di destra del tridente dietro Mancuso, sebbene Galuppini proponga con una certa autorevolezza la propria candidatura.
Il tecnico Dionisi deve risolvere più di qualche dilemma di formazione. In difesa ballottaggio per il posto sulla corsia di sinistra, con Ceccaroni favorito rispetto a Lund. Al centro Nedelcearu dovrà sostituire l’infortunato Baniya, in coppia con il greco Nikolaou. C’è affollamento a centrocampo: Gomes, Segre, Verre, Ranocchia e Vasic dovranno contendersi le tre maglie disponibili. In attacco intanto salgono le quotazioni di Di Mariano: il palermitano potrebbe essere riproposto dal primo minuto al posto di Di Francesco, con Henry confermato punto di riferimento.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Burrai; Bragantini, Aramu, Ruocco; Mancuso.
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakitè, Nedelcearu, Nikolaou, Ceccaroni; Segre, Gomes, Verre; Insigne, Henry, Di Mariano.
Chiude il programma Pisa-Catanzaro, con i toscani che vogliono rimettersi in marcia dopo la mezza frenata in Ciociaria, visto che il pareggio di ieri del Sassuolo potrebbe consentire di allungare di nuovo. Per Inzaghi dubbi tra Calabresi e Rus per uno dei tre posti da centrale, mentre Mlakar insidia Arena per uno dei posti dietro la punta Bonfanti. In casa calabrese invece Caserta deve scegliere tra Bonini ed Antonini per il terzo posto in difesa e tra La Mantia e Pittarello nel ruolo di punta centrale. Favoriti i primi due.
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi, Canestrelli, G. Bonfanti; Touré, Marin, Hojholt, Angori; Moreo, Arena ; N. Bonfanti. Allenatore: Inzaghi.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Ceresoli, Pompetti, Coulibaly, Pontisso, D’Alessandro; Iemmello, La Mantia. All. Caserta




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