Il Comune di Frosinone, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promuove l’iniziativa “Un filo rosso che unisce – No alla violenza di genere”, organizzata su indirizzo del Sindaco, Riccardo Mastrangeli, mediante gli assessorati alla cultura e alle pari opportunità di Simona Geralico e ai servizi sociali di Alessia Turriziani, con due distinti appuntamenti. Per sensibilizzare la cittadinanza sul drammatico fenomeno della violenza di genere, il Palazzo Comunale sarà inoltre illuminato di rosso dal 21 al 25 novembre, a testimonianza della difesa dei diritti delle donne e della promozione di una cultura del rispetto.
L’appuntamento di martedì 25 novembre 2025 presso il Teatro Vittoria, con inizio alle ore 9:30, sarà presentato e moderato da Alessandro Blasi. Interverranno la Dott.ssa Luciana Cardarelli, Ispettore di Polizia; la Dott.ssa Antonella Valeriani, Segretaria Generale CISL Frosinone; la Dott.ssa Marika Pantanella, Coordinatrice del Pronto Intervento Sociale – Distretto B; e la Dott.ssa Annalisa Copiz, autrice del racconto “La Caccia” e vincitrice del primo premio del Concorso Letterario Marchesa Celeste Ferrari di Ceprano nel 2023. Nel corso dell’evento saranno inoltre consegnati gli attestati del Premio Calligramma Rosso.
Saranno presenti e parteciperanno attivamente gli studenti degli Istituti Superiori della città: I.I.S. Luigi Angeloni, I.I.S. Norberto Turriziani, I.I.S. Maccari, I.I.S. Alessandro Volta, I.I.S. Anton Giulio Bragaglia e Liceo Scientifico Francesco Severi.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, nella piazza dello Scalo si terrà il flash mob “Filo rosso”, sotto la direzione artistica di Katia Sacchetti. Successivamente, la Scuola Pietrobono proporrà una rassegna musicale realizzata dagli alunni.
“L’impegno dell’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – è di contribuire a innalzare il livello di attenzione dell’intera comunità sul tema della violenza contro le donne, organizzando e patrocinando eventi e manifestazioni che raggiungano tutti i cittadini. In questo momento di grande indignazione per le notizie che la cronaca ci restituisce, abbiamo il dovere di interrogarci e riflettere, per scegliere le parole e i gesti più opportuni, e sostenere il cammino della società nella direzione dell’empowerment femminile, fondamentale per lo sviluppo della società. L’empowerment, infatti, va di pari passo con l’uguaglianza di genere, che assicura un futuro migliore per tutti ed è la base stessa della convivenza civile. Il femminicidio è il terribile apice della violenza contro le donne – ha proseguito il Sindaco Mastrangeli – ma esistono altri tipi di violenza, come quella psicologica e verbale, che possono precedere e sfociare nel dramma. Per questo motivo, non vanno sottovalutati mai gesti o parole diversi da quelli suscitati da amore, rispetto e sano confronto”.
“Il filo rosso che abbiamo scelto come simbolo di questa giornata rappresenta la connessione tra storie, esperienze e generazioni unite contro ogni forma di violenza – ha dichiarato l’assessore Simona Geralico – La partecipazione delle scuole, delle istituzioni e delle associazioni è essenziale: solo attraverso l’educazione e la consapevolezza possiamo costruire un futuro libero dalla violenza di genere”.
«La drammaticità del fenomeno dei femminicidi ci richiama con forza alla responsabilità di offrire un sostegno concreto e continuo alle donne e alle loro famiglie – ha dichiarato l’assessore Alessia Turriziani – Momenti di condivisione, come quello voluto dal Comune di Frosinone, ricordano che anche sul nostro territorio esiste una rete pronta a intervenire, proteggere e accompagnare, contro ogni forma di violenza. È un impegno collettivo, che richiede sensibilità, presenza e la capacità di costruire legami, affinché nessuna donna si senta sola”.
