Emergenza sicurezza, scatta l’allarme nella Capitale dopo alcuni recenti fatti di cronaca nera. In particolare l’aggressione choc di un 17enne romano avvenuta sabato notte nella zona di Centocelle è finita sul tavolo del ministro Lamorgese. Questa la ricostruzione dei fatti.
Il ragazzo e la madre sarebbero stati rapinati e violentati da due minorenni tunisini. La terribile vicenda ha avuto inizio in una strada del quartiere di Centocelle. Il giovane stava andando verso la sua microcar quando due coetanei armati di coltello lo avrebbero minacciato e derubato del cellulare, dei pochi soldi che aveva e lo avrebbero obbligato a un rapporto orale per strada. Poi si sarebbero fatti portare a casa sua, nella zona di Casal Monastero, periferia est della Capitale, dove avrebbero rubato 200 euro e abusato della mamma del 17enne con le stesse modalità del figlio.
I due aggressori, di nazionalità tunisina, sono fuggiti, ma sono stati rintracciati qualche ora più tardi dagli agenti del commissariato Viminale e del commissariato Sant’Ippolito in via dell’Ambaradam. Le forze dell’ordine sono infatti riuscite, anche grazie all’attivazione della geolocalizzazione del telefono, a fermare i due tunisini e a trarli in arresto. Le accuse per i due 17enni sono concorso in rapina aggravata e violenza sessuale.
Sulla vicenda è intervenuto il coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno, insieme ai colleghi Zicchieri, Saltamartini, De Angelis e Gerardi.
“Si tratta di un episodio di estrema gravità –si legge nell’interrogazione- sia per le minacce psicologiche e fisiche, sia per la violenza brutale che hanno dovuto subire le due vittime, che testimonia lo stato in cui versa la sicurezza di Roma e la necessità di intervenire al più presto per prevenire casi di delinquenza così clamorosi”. L’ex sottosegretario all’Economia ha chiesto al ministro Lamorgese quali iniziative intenda adottare con la massima urgenza per incrementare i livelli di sicurezza e di tutela dei cittadini nella città di Roma e, soprattutto, per porre un freno al delinquere derivante da un’immigrazione incontrollata. L’episodio potrebbe aprire il viatico a nuove iniziative politiche dei leghisti capitolini in tema di sicurezza cittadina.
