Agricoltura Lazio, a Latina e Frosinone inaugurati i primi sportelli informativi Agea

Assessore Righini: “Un passo concreto per semplificare la vita degli agricoltori e avvicinare le istituzioni al territorio”.

 

Sono stati inaugurati oggi a Latina e Frosinone i primi sportelli informativi AGEA, realizzati grazie al protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA).

L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nella strategia regionale per semplificare le procedure, ridurre i tempi di erogazione dei contributi e garantire un contatto diretto tra istituzioni e mondo agricolo.

Gli sportelli offriranno assistenza e consulenza su tutte le principali misure della Politica Agricola Comune (PAC) 2023–2027, comprese quelle relative al primo e al secondo pilastro, oltre alle misure regionali di sviluppo rurale, gestione del rischio, OCM e aiuti nazionali.

Nel Lazio saranno attivi complessivamente otto sportelli territoriali – a Roma, Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti, Fiumicino, Palombara Sabina e Velletri – dove 43 operatori specializzati, formati e abilitati al sistema informativo SIAN, offriranno supporto tecnico e informativo agli agricoltori due volte a settimana, il martedì e il giovedì dalle 9:30 alle 13:30.

«Con l’apertura dei primi sportelli informativi AGEA – ha dichiarato Giancarlo Righini, assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio della Regione Lazio – diamo un segnale concreto di attenzione al mondo agricolo laziale. Questi punti di riferimento territoriali renderanno più semplice e veloce l’accesso ai contributi e ai servizi, garantendo una presenza costante della pubblica amministrazione accanto agli imprenditori agricoli. È un progetto che nasce da una collaborazione virtuosa con AGEA e che contribuirà a rafforzare la competitività e la sostenibilità del nostro comparto rurale. Dal nostro insediamento, nell’ambito dello sviluppo rurale, sono stati erogati, già a disposizione degli agricoltori, circa 300 milioni di euro. Il Lazio, inoltre, risulta essere la prima Regione, tra quelle che utilizzano Agea come sistema pagatore, in termini di avanzamento finanziario del programma di sviluppo rurale. Aspetto che consentirà alla Regione di utilizzare tutte le risorse disponibili evitando tagli previsti dal cosiddetto disimpegno dei fondi».