«Il rapporto Piepoli-Confeuro offre un segnale estremamente positivo sul futuro dell’agricoltura italiana, mettendo in evidenza come una parte sempre più significativa dei giovani riconosca in questo settore una prospettiva concreta di sviluppo e di realizzazione professionale. Il dato secondo cui un ragazzo su sei considera l’agricoltura il lavoro del futuro testimonia un rinnovato interesse verso il mondo rurale, i temi della sostenibilità e della qualità alimentare, e conferma la necessità di investire con decisione nel ricambio generazionale e nell’innovazione. Nel Lazio stiamo lavorando proprio in questa direzione: favorire il ricambio generazionale, facilitare l’accesso alla terra e al credito, incentivare l’innovazione e la sostenibilità. L’agricoltura del futuro sarà sempre più tecnologica e rispettosa dell’ambiente, ma dovrà restare profondamente radicata nei valori della qualità, della cura del territorio e della tutela delle nostre eccellenze agroalimentari. L’agricoltura rappresenta un pilastro fondamentale della nostra economia e della nostra identità territoriale. Dare spazio ai giovani significa garantire al settore primario un futuro sostenibile, moderno e radicato nei valori della tradizione e della qualità che caratterizzano il nostro territorio».
Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.
