Un giorno speciale per il Chiappitto di Alatri, che ha celebrato il suo nuovo look alla presenza di autorità e di tanti ex giocatori. Il Sindaco Maurizio Cianfrocca, il suo vice Roberto Addesse e gli altri amministratori comunali e provinciali che hanno preso la parola, hanno sottolineato quanto sia importante per una città come Alatri essersi munita di uno stadio moderno e adeguato al grande entusiasmo e alla tradizione calcistica della cittadina ernica.
Autorevoli politici hanno formulato gli auguri al rinnovato impianto e don Alberto Ponzi ha impartito la benedizione.
Ora toccherà agli atleti far sì che diventi teatro di imprese agonistiche rilevanti, in qualche modo assimilabili a quelle che furono compiute, anni addietro, dai giocatori che vestirono la maglia verderosa negli anni ’60 e ’70.



Ce n’erano tanti, presenti all’inaugurazione. Dal portiere Gianni D’Alatri al libero Giovanni Cella, e poi Messia, Alberico Pietrobono, i fratelli Franco e Riccardo Cerica, Luigi Pica, Amedeo Ludovici, Nello Minnucci. C’erano anche giocatori rappresentativi di epoche più recenti, come Frioni, i fratelli Galuppi, Moriconi, Scardella, Graziani e altri.
Chissà quante e quali immagini saranno tornate loro in mente nel calcare di nuovo quel terreno di gioco, oggi dotato di un manto erboso tutto nuovo. Qualche inevitabile momento di malinconia, in un clima comunque di festa e di grande propositività. Sperando che presto i nuovi verderosa possano emulare quelli del passato.