A seguito di servizi effettuati dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia di Stato, i militari hanno avanzato la proposta di adozione del provvedimento ex articolo 100 del TULPS nei confronti di un noto locale di Alatri (un bar). Quindi dopo un’accurata istruttoria svolta dalla Divisione Amministrativa della Questura, è stata disposta, con decreto del Questore, la sospensione per 20 giorni dell’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un esercizio pubblico di Alatri.
A motivare il provvedimento è stata la presenza nel locale di soggetti con pregiudizi di polizia, oltre al verificarsi di episodi violenti nelle adiacenze del locale: queste situazioni illegali non sono mai state segnalate dal titolare alle Forze dell’Ordine. Sempre nel corso dei controlli sono state trovate persone in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish.
Inoltre, accertamenti svolti anche con personale specializzato della Asl e della Polizia Locale hanno fatto emergere mancanze di natura amministrativa e di natura edilizia che, se pur non rappresentando i presupposti necessari per l’adozione del provvedimento, costituiscono di fatto indici sintomatici della situazione di diffusa irregolarità in cui opera il locale.
La misura cautelare della sospensione dell’esercizio pubblico, risponde pertanto alla ratio di produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, i quali, se da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione, dall’altro sono avvertiti della circostanza che la loro presenza in detto luogo è oggetto di attenzione e di intervento da parte delle autorità preposte, indipendentemente dalla responsabilità dell’esercente, il cui diritto a svolgere l’attività commerciale può legittimamente subire limitazioni nel bilanciamento degli interessi ove entri in conflitto con il bene primario della sicurezza della collettività.
Il decreto è un chiaro segnale che il rispetto delle regole rappresenta l’obiettivo principale da perseguire anche nel contesto movida.
Intanto, sempre nel pomeriggio di ieri la città di Alatri è stata interessata da servizi di controllo straordinario del territorio per la prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, nonché quelli relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella circostanza sono stati attenzionati soprattutto gli esercizi pubblici ubicati sul territorio cittadino, con particolare riguardo per quelli interessati dalla cd movida del centro storico.
Per l’occasione, il personale della Questura di Frosinone (Divisione Amministrativa, UPGSP, Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione, Polizia Scientifica) è stato coadiuvato da rinforzi ministeriali con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio ed Unità Cinofile della Squadra di Nettuno.
Inoltre ha collaborato con la Polizia di Stato anche personale ASL. In totale, le persone identificate sono state oltre 300, di cui 17 con precedenti di polizia, mentre è verificata la regolarità di oltre 20 veicoli. Accertato il rispetto della normativa vigente per 10 esercizi pubblici della città, tra bar, VDL, sala Slot e sala raccolta scommesse: 2 titolari sono stati sanzionati amministrativamente, da personale specializzato, per mancato aggiornamento della SCIA Sanitaria e per mancanza cartellonistica di divieto di fumo.
Infine nel corso dei controlli, due persone sono state trovate in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish ed una di esse è stata segnalata per i provvedimenti amministrativi del Prefetto.