informazione pubblicitaria

CONDIVIDI

Alla Lube Civitanova il primo round della finale scudetto

Roberto Mercaldo
Dopo cinque set e mille emozioni, il sestetto di Blengini espugna il parquet perugino
Maggio 2, 2022
Chicco Blengini

Chi pensava che l’abbuffata di tiebreak fosse una caratteristica delle sole semifinali, è stato puntualmente smentito: anche la prima gara della serie finale si è infatti chiusa dopo cinque set. A sorridere, al termine di un confronto che ha esaltato e depresso a fasi alterne i sestetti in campo, sono stati i campioni d’Italia della Lube Civitanova, che hanno espugnato il parquet perugino contro pronostico, ma con innegabile merito. Già nel set iniziale si vedono le potenzialità a muro della Lube, che mortificano il gioco non sempre spumeggiante del team di casa. De Cecco in avvio è più brillante del suo omologo Giannelli e anche al servizio Civitanova rischia di più, traendone profitto. La fuga degli ospiti va così a buon fine ed indirizza il confronto su binari favorevoli a Zaytsev e compagni.

L’orgoglio perugino ha però gli occhi feroci di Anderson e Leon, che proprio non ci stanno a recitare da comprimari al PalaBarton. Anche stavolta a decidere le sorti del parziale è però il fondamentale del muro, con Perugia che cresce in modo esponenziale e alla quarta palla set chiude i conti: 1/1! In avvio di terzo parziale, la Lube prende un buon margine attivo (6/2), ma fa in fretta a dilapidarlo per via di una ricezione che diventa d’improvviso deficitaria. Perugia gioca con più tranquillità e attacca meglio, le conseguenze sono evidenti e scrivono il 25/20 che manda in archivio il terzo parziale. Quando il pubblico umbro comincia ad assaporare una vittoria di platino in chiave tricolore, qualcosa s’inceppa nella testa e negli schemi degli uomini di Grbic. La Lube torna autorevole nel servizio e soprattutto comincia a difendere con ferocia. Simon è il posto 3 che fa la differenza, per i perugini la corsa si fa di nuovo in salita e a poco serve la ritrovata ispirazione di Leon nella parte conclusiva della frazione. Sì va al tiebreak, tanto per cambiare. L’avvio del parziale conforta in modo vistoso le speranze dei campioni, che cambiano campo sull’8/4 e s’illudono di poter tagliare il traguardo con una certa tranquillità. Non hanno fatto i conti con la Sir, che rosicchia un punticino, due, e poi arriva addirittura al sorpasso con il servizio bomba di Leon. Civitanova non ci sta a vanificare una partita quasi perfetta per un blackout e torna a lavorare proficuamente sulla correlazione muro-difesa. Il controsorpasso è quello definitivo, con Lucarelli, Yant e Zaytsev spietati a sfruttare ogni contrattacco. Al secondo matchball Civitanova può esultare, ma la serie si annuncia lunga ed equilibrata. Essersi presa il primo round potrà dare alla Blengini-band un vantaggio anche psicologico, ma il cammino verso il tricolore è ancora lungo e costellato di ostacoli.

Settembre 19, 2024

Fatica ad uscire il sole per il Frosinone, che oltre alla classifica tutt’altro che soddisfacente causata dai tre pareggi e

Settembre 18, 2024

Il torneo di B è alle prime battute e tanti possibili protagonisti avranno tempo e modo di evidenziare le proprie

Settembre 17, 2024

La stagione trionfale di Jannik Sinner si sta arricchendo di numeri davvero strabilianti. Il record di 55 successi su 60

Settembre 17, 2024

Secondo turno di gare per il torneo di Promozione. Nel girone D il Grottaferrata si è portato al comando solitario

Settembre 16, 2024

Penultimo in classifica, davanti alla Sampdoria, altra grande delusa di questo avvio di torneo. Non era questo che si aspettavano

ULTIMI ARTICOLI