Dal 22 al 24 Novembre 2024 si terrà alla Nuvola di Fuksas, nel quartiere Eur di Roma, la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea di Roma. Siamo lieti di partecipare a questo evento che rappresenta un punto di riferimento culturale e commerciale di altissimo livello in Italia . Saremo presenti con una doppia proposta insieme agli artisti Caterina Magri e Mario Carlo Iusi.
Caterina Magri è nata a Fiuggi nel 1974. La sua passione per l’arte si “svela” nel 2009, quando partecipa attivamente ad un laboratorio per la realizzazione del “Monumento al Caos”, del Maestro Piero Fantastichini. Da lì intraprende un’esperienza personale artistica come scultrice. Dal 2009 ad oggi ha realizzato circa 200 opere tra sculture e bassorilievi attraverso una ricerca espressiva e studio del “segno” che è il fulcro del suo percorso artistico. Ama la tridimensionalità delle opere che il suo ingegno le proietta in modo istintivo e che dapprima le appaiono in modo incorporeo, per poi prendere forma attraverso il disegno e solo successivamente diventare scultura. Le sue opere assumono ogni volta forma e aspetti diversi, i materiali utilizzati cambiano in funzione di ciò che la scultura richiede. Legno, carta, colore acrilico, foglia oro e argento, ossidi e resine ne rappresentano l’essenza. Il colore finale, giocato su una pittura a strati, dona vibrazioni cromatiche, che riemergono dagli strati più profondi come vene, una volta che i colori si sono “sposati”.
Mario Carlo Iusi nasce il 16 novembre 1995 ad Alatri. Si forma frequentando la facoltà di filosofia della Sapienza di Roma dove si laurea con una tesi in filosofia analitica ed estetica sul concetto dell’immaginazione intesa come fondamento teorico della possibilità della realizzazione di un’opera d’arte. Nel maggio del 2014, le espone le sue prime presso il Palazzo Conti Gentili di Alatri. Due anni dopo presenta la Serie “interconnessioni” in cui esplora il rapporto dinamico tra l’opera d’arte e l’osservatore. Le opere, realizzate con spatole e colori acrilici, sono presentate con una cornice luminosa che permette agli osservatori di interagire con l’opera, modificandone l’aspetto tramite l’uso della luce. Il concetto di “interconnessione”, ovvero l’esperienza artistica in cui l’osservatore diventa parte integrante dell’opera stessa, influenzandone la percezione e il significato è uno dei tratti distintivi delle opere di Iusi; così come l’utilizzo della luce, che gioca un ruolo fondamentale, non solo come elemento estetico ma anche come strumento per rivelare e trasformare la materia visibile. Nel 2018, prende avvio la collaborazione con la galleria “La Nuvola”, di Via Margutta a Roma, dove tiene la sua prima personale. Parallelamente, inizia a lavorare alla teoria “Semeion”, alla base della quale ci sono quelli che Iusi definisce “oggetti semplici” che vengono utilizzati nelle sue opere in maniera ricorrente, creando però forme artistiche sempre nuove e uniche, usando tecniche differenti.