Alla ricerca del diciassettesimo: niet dalla galassia leghista per la delega a Gagliardi

Comune di Frosinone: per blindare la maggioranza c’era la proposta di attribuire una delega al consigliere della Lista Marzi Carlo Gagliardi (non un assessorato). Ma le formazioni che fanno riferimento al Carroccio non sono d’accordo. Il precedente delle critiche del vicesindaco Antonio Scaccia a Domenico Marzi.
La ricerca del diciassettesimo è la priorità per blindare la coalizione che sostiene oggi il sindaco Riccardo Mastrangeli, ferma al momento a quota 16 su 33. Da alcune (autorevoli) indiscrezioni filtrate sembra proprio che fosse stata individuata una soluzione. Quella di vagliare la possibilità di attribuire una delega (all’urbanistica) a Carlo Gagliardi, consigliere eletto nella Lista Marzi. Una delega da consigliere. Non da assessore. Sembra che Riccardo Mastrangeli ne abbia parlato con i gruppi consiliari. Ma che alla fine il semaforo verde non si sia acceso perché a non essere convinta è la cosiddetta “galassia della Lega” (in particolare dal vicesindaco Antonio Scaccia).
Vale a dire l’area composta appunto dal Carroccio (1 consigliere), dalla Lista per Frosinone (3) e dalla Lista Ottaviani (2) e dalla lista Vicano (1)
D’altronde vale la pena di ricordare come il vicesindaco Antonio Scaccia (leader della Lista per Frosinone e presidente regionale dell’associazione Noi con Vannacci), nei mesi scorsi, durante una seduta del consiglio comunale, non abbia risparmiato critiche a Domenico Marzi. Dicendo: “Dispiace che il consigliere Domenico Marzi sia andato via. Premetto che sono contento del fatto che abbia ribadito in quest’aula la volontà di collaborare con l’attuale Amministrazione comunale. Lo considero una sorta di ravvedimento operoso, dettato dal fatto che evidentemente ha preso atto che il programma del centrodestra era migliore di quello del centrosinistra. Ma proprio perché Marzi si è assunto l’onore e l’onere di affiancare l’Amministrazione per il prosièguo della consiliatura, è perlomeno singolare che in ogni circostanza non perde occasione di criticare l’operato di quello che ritengo il più grande sindaco che Frosinone abbia avuto, Nicola Ottaviani”. E in occasioni successive il consigliere Corrado Renzi (Lista per Frosinone) ha più volte sollecitato la necessità di ricucire con Forza Italia. Affermando: “Mi rivolgo al sindaco Riccardo Mastrangeli. La nostra posizione all’interno del centrodestra è nota a tutti. La Lista per Frosinone è composta da tre consiglieri comunali che sono stati sempre presenti e fedeli a questa Amministrazione ed è rappresentata egregiamente da Antonio Scaccia, nella qualità di vicesindaco. Tre anni fa dalle urne è emerso un quadro politico vincente, ma nel tempo le condizioni sono mutate. Il quadro è cambiato, le condizioni non sono più come quelle di tre anni fa e hanno provocato uno stato confusionale all’interno della maggioranza con continue fibrillazioni non più condivisibili e sostenibili. Ci auguriamo che lei (ndr: sempre rivolgendosi al sindaco) possa lavorare con le sue capacità nella ricomposizione del perimetro politico del 2022”. Nel perimetro politico del 2022 non c’era la Lista Marzi.
Vale la pena di ricordare come 3 consiglieri su 4 della Lista Marzi (Domenico Marzi, Alessandra Mandarelli e Carlo Gagliardi) da mesi mantengono il numero legale in prima convocazione.
L’eventuale proposta di attribuire la gestione di una delega come l’urbanistica al consigliere Carlo Gagliardi poteva andare nella direzione di trovare una maggioranza numerica e amministrativa. Ma evidentemente nella “galassia della Lega” la si pensa diversamente.