E’ allarme medici di base. Nel senso che il loro numero non è più sufficiente a coprire le esigenze dei pazienti. Il problema riguarda anche, per non dire sopratutto, la Regione Lazio nel suo insieme e la provincia di Frosinone nel particolare. Emblematico e preoccupante il caso di Olevano Romano dove mille e duecento poveri cristi sono rimasti senza assistenza dopo che il medico della cittadina è andato in pensione.
Il sindaco ha protestato con l’Asl di Roma 5 chiedendo l’immediato rimpiazzo del professionista. Ma il guaio è che mancano camici bianchi tout court. Non se ne trovano sia per la medicina di base che per i posti vacanti negli ospedali.
“In tutto il Lazio è atteso un elevato livello di cessazione previste nei prossimi mesi che potrebbe determinare ulteriore aggravamento della situazione, stante le difficoltà già riscontrate di individuare Medici di Medicina Generale (Mmg) cui assegnare le zone carenti” avverte la stessa Regione nel nuovo accordo sottoscritto con i sindacati. Un patto che concorda “sulla necessità di attuare quelle misure anche di carattere straordinario e temporaneo che permettano la copertura di tutte le attuali carenze di assistenza primaria”.
E tra i provvedimenti d’emergenza ideati dalla Regione vi è anche quello di alzare l’età pensionabile degli Mmg a 70 anni di età e l’aumento provvisorio del massimale individuale a 1800 assistiti in quegli ambiti comunali ove si riscontra una effettiva carenza”.
E in provincia di Frosinone come stiamo messi? Gli ultimi dati disponibili sono del marzo 2022. Mancano all’appello 67 camici bianchi. Vediamo nei particolari. Non prima di sottolineare che il prossimo 24 dicembre cederanno la propria attività altri 6 medici.
Dunque. Nel distretto A (in particolare Alatri, Anagni. Fiuggi, Torre Cajetani) all’appello mancano 22 medici. Nel distretto B (Boville Ernica, Castro dei Volsci, Ceprano, Fumone, Frosinone e Pofi) la carenza di camici bianchi è pari a 24 unità. Nel distretto C (Arpino, Cavalieri, Colfelice, Fontechiari, Monte San Giovanni Campano e Sora) siamo a meno 9 medici. Finiamo con il distretto D (Cervaro:, Cassino, Castrocielo, Valle dei Santi) mancano 12 dottori.
Con i pensionando alla fine dell’anno, se non si corre nel frattempo ai ripari, avremo 73 medici di famiglia in meno.