“Come Anbi Lazio, struttura di sistema dei Consorzi di Bonifica del Lazio, ringraziamo il Presidente della XXII Commissione Consiliare Permanente della Regione Lazio, On. Nazzareno Neri, per aver voluto dedicare tempo e spazio, convocando una apposita audizione per esaminare la grave situazione idrica nella nostra regione annunciando la creazione di un tavolo tecnico permanente”.
Così Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio, commenta, insieme ai Presidenti dei Consorzi di Bonifica Lazio Litorale Nord di Roma, Niccolò Sacchetti, Lazio Sud Ovest di Latina, Lino Conti e Gianluca Pezzotti per quello dell’Etruria Meridionale e Sabina, la riunione che si è svolta ieri alla quale hanno preso parte anche i direttori delle strutture consortili.
La sensibilità dimostrata – continuano i dirigenti di Anbi Lazio – rappresenta, senza dubbio, un ottimo punto di partenza per quella concertazione e sinergia necessarie ad affrontare le problematiche che sono scaturite dal cambiamento climatico esaminando i nostri progetti e le eventuali soluzioni. Anche questa rappresenta un’importante modalità di prevenzione che come Consorzi di Bonifica privilegiamo in qualità di concessionari delle utenze irrigue utili alle imprese agricole laziali per avere a disposizione gli adeguati approvvigionamenti con entità volumetriche di tutto rispetto con le quali garantire il meglio delle produzioni Made in Lazio.
Sono ormai tre anni che la stagione irrigua viene avviata in anticipo un po’ ovunque nel perimetro regionale. Nell’area romana e nella piana di Tarquinia è stata iniziata a metà febbraio con tre mesi di anticipo dopo che era stata chiusa a dicembre.
Abbiamo lavorato mirando all’efficientamento, con progetti cantierabili per il recupero dei volumi invasabili in invasi già esistenti, per nuovi invasi in grado di raccogliere e mantenere l’acqua piovana, verso l’ammodernamento delle condotte e delle tubazioni ma, nonostante tutto ciò, abbiamo bisogno di cogliere tutte le opportunità che possano scaturire dai finanziamenti comunitari e ministeriali insieme a quanto come programmazione anche la Regione Lazio intenderà garantire.
Per questo – concludono i presidenti – siamo e restiamo a disposizione e concretizzeremo, come da impegno assunto, un documento che consegneremo a stretto giro in Regione Lazio, dove, oltre a presentare le nostre strutture, indicheremo le varie progettualità sin d’ora disponibili unitamente alle criticità da superare per dare un nuovo corso alla nostra attività a vantaggio dei cittadini del Lazio, delle imprese che vi operano e dei nostri consorziati tutti.