Antonio Pompeo è diventato negli anni una figura importante nello schieramento del centrosinistra. Classe 1971, è sindaco di Ferentino dal 2013 e presidente della Provincia di Frosinone dal 2014. Di professione avvocato, inizia la sua carriera politica nella Democrazia Cristiana e poi nel Partito Popolare Italiano. Nel 2001 la prima elezione come consigliere comunale di minoranza. Nel 2003 ottiene l’incarico di assessore alla cultura e al turismo, riconfermato nel 2008. Dal 2003 al 2013 ha fatto parte dell’Amministrazione di Piergianni Fiorletta. Dunque il primo mandato da Primo Cittadino come candidato del Pd, ottenendo il 65% dei voti contro lo sfidante di centrodestra Marco Valeri. Nel 2018 la rielezione, sempre con numeri molto convincenti, con 8.026 voti e il 65,21%, sbaragliando gli altri quattro candidati. Dopo di lui Franco Collati al 14,54%. A Palazzo Iacobucci Pompeo arriva dopo la riforma Delrio (governo Renzi) sugli enti locali, in base a cui il Presidente e i Consiglieri vengono eletti non più dai cittadini ma da sindaci e consiglieri comunali del territorio. Nel 2014 si impone con il 53,7% dei consensi sullo sfidante Enrico Pittiglio. A ottobre del 2018 ottiene il suo secondo mandato come presidente del consiglio provinciale con il 60,05% delle preferenze, battendo Tommaso Ciccone che si ferma al 39,95%.