Quindici tra padri e madri di famiglia rischiano di essere licenziati. Sono i lavoratori impiegati fino al 31 dicembre dello scorso anno nel servizio di manutenzione del verde pubblico del Comune di Frosinone. Quell’appalto, infatti, è scaduto a fine anno e da allora si attende che il Comune decida il da farsi. In una parola i 15 lavoratori attendono quale sarà il proprio destino: se confermati nell’impiego o se mandati a casa dalla ditta per cui fino a qualche mese fa hanno lavorato.
A lanciare un grido di allarme per la situazione delle quindi famiglie è la sigla sindacale Cisl FP, guidata in provincia di Frosinone dal segretario generale Antonio Cuozzo.
Il Comune capoluogo, infatti, ha proceduto a rimettere in gara il servizio, ma solo una volta scaduto, generando quindi una situazione di stallo per i lavoratori. E benché, la ditta aggiudicataria sia stata individuata , tutto è rimasto finora fermo.
Dalla sigla sindacale evidenziano: “Stiamo ancora sta aspettando una risposta dall’Amministrazione Comunale del sindaco Nicola Ottaviani sul destino dei lavoratori della manutenzione del verde pubblico della città. Da gennaio 2022 è scaduta la gara del servizio di manutenzione del verde e il Comune di frosinone ha ben pensato di avviare la procedura di gara per il nuovo affidamento solo dopo la scadenza dell’appalto. Tale scelta sta facendo sì che il rischio di licenziamento dei circa 15 lavoratori diventi sempre più concreto”.
I lavoratori, infatti, al momento sono a casa, ovviamente senza retribuzione poiché il precedente affidamento è terminato e il nuovo non è ancora partito. Nel frattempo, inoltre, il verde pubblico è sempre meno verde, con i parchi e le aree alberate che risultano sempre più trascurate e invase da erbacce e rifiuti.
«Non capiamo perché questi lavoratori siano ancora in attesa di essere ricollocati visto che la procedura di gara è stata esperita – ha aggiunto il segretario Cuozzo – esiste una ditta aggiudicataria del servizio da oltre una settimana ma ad oggi ancora tutto tace. Non vogliamo pensar male che esista una totale indifferenza dell’amministrazione Comunale nei confronti dei lavoratori delle Cooperative, (prima tanto voluti poi lasciati allo sbaraglio) e d’altro canto, non essendo ancora iniziata la campagna elettorale per l’Elezione del Primo Cittadino di Frosinone, l’erba alta dei parchi e la Villa Comunale in condizioni di degrado non è un problema ancora su cui dibattere con gli avversari”.
L’auspicio – dicono dalla Cisl Fp – è che ci si adoperi affinché si restituisca la dignità alle lavoratrici e lavoratori lasciati a casa, alle loro famiglie. “E – aggiungono – se a breve non avremo una risposta, attueremo tutte le azioni sindacali a difesa dei diritti di tutti i lavoratori”.