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Appia sito Unesco, il Governo si espone a favore dei Comuni pontini esclusi dal riconoscimento

Marco Battistini
Agosto 6, 2024

Sono ufficiali le rassicurazioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano circa la revisione della scelta che ha escluso il tratto pontino dal riconoscimento della via Appia patrimonio dell’Unesco. Sarà dunque rivista la decisione della commissione esaminatrice. L’obiettivo è valorizzare al meglio il riconoscimento Unesco, trasformandolo in una risorsa per lo sviluppo culturale e turistico.

GOVERNO ALL’OPERA

Quello che ha portato al riconoscimento dell’Appia sito Unesco è “un lavoro di anni che restituisce a tutto il mondo il valore di questa strada che era un crocevia. Siamo bravi nella tutela e nella valorizzazione dell’immenso patrimonio ereditato. L’Italia ispira molte nazioni del mondo. La proposta di candidatura ha riguardato 22 componenti, di queste 19 sono state ricomprese nella lista, cioè 58 Comuni, e momentaneamente sono state rimandate. Ho chiamato tutti i sindaci di questi territori dicendo loro che quelle zone fanno parte dell’Appia e che beneficeranno dei vantaggi turistici. Abbiamo già avviato l’iter per la revisione della decisione per ottenere il reinserimento di queste zone”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura con delega all’unico, Gian Marco Mazzi, intervenuto al Mausoleo di Cecilia Metella per le celebrazioni dedicate all’Appia patrimonio Unesco.  I Comuni esclusi, ha detto Mazzi, sono Genzano, Velletri, Lanuvio, Nemi, Latina, Cisterna di Latina, Norma, Sermoneta, Pontinia Sezze Matera Altamura, Castellaneta, Laterza e Sant’Eramo in Colle. “Inizieremo a lavorare subito dopo la pausa estiva- ha detto- e contiamo di arrivare al più presto al risultato. La gestione di questo sito dovrà trovare un istituto giuridico che ne sappia governare la complessità”, ha concluso. 

LATINA FIDUCIOSA

Matilde Celentano, sindaca di Latina, ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento della  via Appia come patrimonio dell’umanità. Questo evento, sottolinea la sindaca, è una vittoria che riconosce il valore del territorio pontino. Nel suo comunicato, ha rimarcato l’importanza di vedere la  via Appia entrare ufficialmente nella lista Unesco, un evento che amplia la mappa dei patrimoni culturali nel Lazio, portando il numero totale di siti nel territorio a otto.
Malgrado l’esclusione di alcuni tratti della via Appia, la sindaca ha chiarito che questo non deve essere considerato come una penalizzazione. Infatti, secondo le dichiarazioni provenienti dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Esteri, un’opposizione formale alla scelta del Consiglio internazionale dei Monumenti e dei Siti avrebbe potuto compromettere l’opportunità di riconoscimento. La Celentano ha fiducia nel fatto che i Ministri rilevanti considereranno opportune scelte future che possano includere anche i comuni al momento esclusi. Il riconoscimento della via Appia rappresenta quindi un momento cruciale per Latina, attestando che la bellezza e la storia di questo luogo merita di essere valorizzata e preservata. Risulta essenziale continuare i lavori di salvaguardia e promozione di questo patrimonio culturale, così da garantire un futuro per le generazioni a venire. La Via Appia, con la sua rilevanza storica e infrastrutturale, è una testimonianza preziosa nella sua interezza, e ogni Comune attraversato dalla Regina Viarum ne custodisce una parte significativa.

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