Pd: servono voti non preferenze. Pompeo e la strategia d’attacco. “Azione” in controtendenza a Frosinone
Questa volta per ottenere un buon risultato alle regionali il Pd avrà bisogno di voti più che di preferenze. Dopo la bruciante sconfitta alle politiche il partito si avvia all’ennesimo congresso, che però stavolta rimetterà in discussione molto, quasi tutto. Il monito di Massimo Cacciari vale soprattutto per il partito