Il calcio del business, delle società quotate in borsa, dei club gestiti come aziende, esige i suoi tributi, come un imperatore romano altezzoso che si specchia nella sua divinità. Il calcio dei bilanci, delle plusvalenze e della sostenibilità del progetto ha le sue regole, inderogabili. Se il calcio ha ancora
Sui campi del Roland Garros sono iniziate ieri le qualificazioni, che dovranno selezionare gli atleti utili al completamento dei due tabelloni del “Maior” francese. C’era tanta Italia in campo e le risposte dei nostri portacolori sono state per lo più confortanti. Cinque uomini e una donna hanno infatti superato il
Lo scorso anno s’impose nella finale scudetto con un 4/0 sbalorditivo nella serie finale. La Virtus Bologna aveva di fronte l’Armani, fresca di terzo posto nell’Eurolega, ma la freschezza atletica e l’entusiasmo furono le armi decisive per confezionare quell’imprevedibile ko. Un anno dopo, la Virtus Segafredo Bologna di Sergio Scariolo
A 34 anni e nove mesi esibisce la freschezza atletica e la buona volontà di un ventenne. Non è il solo segreto dei suoi successi, ma nemmeno un elemento trascurabile. Novak Diokovic, detto Nole, è tornato a sedersi sul trono di Roma, conquistando il sesto titolo. I 10 di Rafa
La nobiltà dell’edizione 2022 degli Internazionali d’Italia ha il più attendibile dei certificati di garanzia. A contendersi il trofeo saranno infatti Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas, finalisti dell’ultimo Roland Garros. Nessuna sorpresa nelle semifinali, con Djokovic capace di prendersi subito due break contro Ruud, salvo rilassarsi un po’ nella seconda
Tre successi casalinghi nelle gare dei quarti di playoff del massimo campionato di basket. In attesa del match tra Sassari e Brescia, ieri sul parquet le altre dei pretendenti al titolo tricolore 2022. Il fattore campo stavolta l’ha fatta da padrone, consentendo a Milano e Bologna di portarsi sul 2/0,
Ognuno ha il suo rispettabile parere in merito all’esistenza degli alieni. Chi ha visto il tiebreak del secondo set di Djokovic contro Aliassime è legittimato a propendere per la positiva. Il serbo ha giocato un tennis stellare, esaltato dalla freschezza atletica dell’avversario, che ieri avrebbe probabilmente sconfitto qualunque altro essere
Giornata amara per la Spagna quella di ieri al Foro Italico. Gli ottavi di finale sono stati infatti fatali per Rafa Nadal, numero 3 del seeding, e Paula Badosa, seconda testa di serie del torneo femminile. Ad infliggere gli imprevedibili ko ai due tennisti iberici sono stati Shapovalov e Kasatkina.
Completato il programma dei sedicesimi di finale al Foro Italico, che si appresta a vivere le sue giornate agonisticamente più intense, con i big di fronte, in match dal pronostico incertissimo. La giornata di ieri aveva nel derby generazionale a tinte tricolori il suo appuntamento più atteso. Solo a sprazzi
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