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Azzurri in trincea, ma la trattativa resta aperta. Si riapre la partita dei sottosegretari, rimpasto solo a metà mandato?

Cristiano Sacerdoti
Ottobre 15, 2024

Il lungo ed estenuante braccio di ferro tra FI e gli alleati di centrodestra continua e al momento non trova sbocchi. Il Consiglio regionale convocato ieri e terminato in tarda serata non ha dissipato i dubbi e le incertezze della vigilia. Il governatore Francesco Rocca è intervenuto in aula per rassicurare tutti sulla tenuta della maggioranza. Intervenendo in aula il presidente della Regione Lazio ha affermato: “C’è una verifica in corso tra le forze politiche della maggioranza, un dialogo serrato. Io non mi sento caporale della giornata ma sono consapevole della mia leadership e, quindi, di dire ai partiti di trovare una soluzione: non è un fuggire dalle mie responsabilità ma un invito a trovare una composizione interna. Se non verrà trovata assumerò io i miei provvedimenti”. Le trattative continuano, anche se al momento la soluzione non appare a portata di mano.

IL RIMPASTO PUO’ ATTENDERE

A conti fatti il rimpasto potrebbe essere rimandato di un anno (metà mandato). Ma soprattutto si potrebbe riaprire anche il discorso dei sottosegretari. La soluzione potrebbe essere trovata con la creazione, sul modello della Regione Lombardia, della figura dei sottosegretari che sarebbero almeno 3, accontentando diversi appetiti. Un posto a tavola potrebbe spettare ad un esponente forzista pontino. C’è però il problema di fondo rappresentato dai rapporti tesi tra FI e Lega. Le frizioni tra Forza Italia e Lega, in vista di un futuro rimpasto, sono già iniziate prima delle europee. Forza Italia Noi moderati, ha guadagnato terreno con il 7 per cento nel Lazio, piazzandosi un gradino più in alto della Lega che si attesta al 6 per cento. Con l’ultimo innesto, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Pino Cangemi, che ha lasciato la Lega, Forza Italia conta 7 consiglieri, a cui si aggiunge Nazzareno Neri, in virtù dell’intergruppo con Noi Moderati: numericamente è già il secondo partito davanti alla Lega che conta la sola consigliera, Laura Cartaginese e dietro Fratelli d’Italia (22). Inoltre, dal partito guidato da Antonio Tajani non si escludono altri arrivi alla Pisana.

SIMEONE NON ESCLUDE L’APPOGGIO ESTERNO

Il gruppo di Forza Italia nel Lazio garantirà comunque il sostegno alla maggioranza Rocca, “ma bisognerà capire le modalità”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Giorgio Simeoni, replicando alle opposizioni che chiedono conto della “crisi di maggioranza”, in atto da mesi, con Forza Italia che rivendica una maggiore rappresentanza, alla luce della sua crescita in Consiglio. Le trattative tra i partiti della maggioranza di centrodestra, sui possibili nuovi equilibri, sono ancora in corso. “Abbiamo garantito la continuità amministrativa, siamo in Aula e approveremo il Documento di economia e finanza regionale – ha aggiunto Simeoni -. Poi ci prepareremo e lavoreremo sulla legge di stabilità. Noi chiediamo ufficialmente un rispetto alla coalizione e al presidente Rocca – ha sottolineato -. Ma noi saremo sempre in questa maggioranza che ha eletto il presidente Francesco Rocca. Ma bisognerà capire solo la modalità che avremo nell’appoggiare il presidente Rocca”, ha concluso Simeoni, non escludendo, quindi, la possibilità di un appoggio esterno da parte di Forza Italia. 

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