Big match tra Frosinone e Modena: quando la vetta non è solo un sogno

Il Frosinone ospita la capolista Modena. In palio c’è un aggancio in vetta, che però sarebbe dipendente da una mancata vittoria del Monza a Pescara. Nel caso di pieno dei brianzoli, un’eventuale vittoria del Frosinone varrebbe “solo” per un secondo posto in condominio. Mai però vendere le pelle dell’orso prima di averlo ammazzato, e quest’orso è davvero scorbutico. Gli uomini di Sottil hanno infatti sin qui centrato 7 successi e 3 pareggi, perdendo soltanto il derby con la Reggiana. Un cammino impetuoso che è valso loro il primato e unanimi attestazioni di stima. Hanno un bel mix di esperienza ed entusiasmo e un tecnico capace di sfruttare al meglio le potenzialità del proprio organico.
Gliozzi segna con continuità, Di Mariano e Defrel sono altri tipetti da prendere con le molle, e poi c’è l’ex Caso, che a Frosinone diventò un beniamino di molta parte della tifoseria.
Dal canto suo il Frosinone viene dal bel successo di Carrara, che ha avuto un significato particolare, perché è arrivato anche attraverso la sofferenza. La squadra di Alvini è bella e sbarazzina, produce un gioco d’attacco particolarmente incisivo e ha reparti a giusta distanza, compatti e coesi. Dà davvero l’idea di una compagine alla scoperta dei propri limiti, che si diverte ed impatta sui match con il giusto entusiasmo e quel pizzico d’indispensabile spregiudicatezza. Dovrà farlo anche contro la prima della classe, senza imbarazzi e timori reverenziali. É quanto si attende il tecnico anche dalla gara di domani pomeriggio, per la quale è ipotizzabile che davanti a Palmisani (convocato di nuovo in Nazionale, stavolta in compagnia di Calvani) possano giocare tre centrali, cioè Calvani, Cittadini e Bracaglia, con quattro centrocampisti, Corrado, Koutsoupias, Calò e Masciangelo, e in avanti Ghedjemis e Kvernadze a suppporto di Raimondo, in vantaggio su Zilli. Possibili però tante altre soluzioni, perché Kone, Grosso, Jacopo Gelli se sarà ok nell’immediato prematch, e anche altri possono ambire a partire dal primo minuto. Fischio d’inizio per le canoniche 15, arbitra Arena, assistito da Rossi e Fontemurato.