Se son rose fioriranno, ma nel caso di Blanco purtroppo stanno finendo per alimentare un polverone che sembra non trovare un epilogo. Il giovane cantante, ha distrutto le rose sul palco del Festival di Sanremo durante l’esibizione dell’Isola delle rose, sua canzone di successo. La madre, Paola Lazzari, è intervenuta telefonicamente nel corso dell’ultima puntata del talk show su Rai Uno. Ecco cosa ha detto sulla denuncia al figlio che ha il sapore di una distruzione psicologica.
“Trovo fuori luogo questa cosa. Ci sono problemi più importanti da affrontare ma non voglio dire altro in questo momento“, ha dichiarato Paola Lazzari a La Vita in Diretta su Rai Uno, a proposito della decisione della Procura di Imperia di aprire un’indagine a carico del cantante per danneggiamento, “È sempre un ragazzo di 20 anni che, come tutti, ha le sue pecche ma arrivare a questo vuol dire distruggere una persona psicologicamente. Siamo arrivati all’estremo. Come può prenderla un ragazzo che si sente accusato di una cosa del genere? Non era nelle sue intenzioni, come ha già spiegato quando si è scusato, offendere nessuno. Il discorso era concordato, attaccarsi a queste cose è pesante. Rispetto alla denuncia, non abbiamo ricevuto niente. Che la performance di mio figlio non sia piaciuta è un altro paio di maniche. Non è riuscita, non è riuscito a fare quello che doveva fare“.
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Chi è Blanco
Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi, è un rapper italiano classe 2003, originario di Brescia. Nel 2020 comincia a pubblicare i primi brani su SoundCloud e la sua energia folle viene subito notata da Island Records. Ha vinto il Festival di Sanremo nel 2022, grazie al successo ottenuto con Mahmood e la canzone “Brividi”.
Il testo dell’Isola delle Rose
E sono il solito bastardo
E scusa se di scuse nella tasca ne ho un miliardo
Amo questa vita e questo fottuto disagio
Anche se piano piano mi corrode
Mischio i tuoi sorrisi con le droghe
E non ci sono mai stato, son cambiato
Da quando scopavamo forte nello scantinato
Da quando rubavo gli anelli e te li regalavo
Da quando ti spogliavi nuda e ti fotografavo
Ma mi fai sentire vivo
Ogni volta che respiro
Il tuo sapore è l’eco del mio dolore
Ma se mi fai sentire vivo
Ogni volta che respiro
Fino a rendermi uno schiavo
Di un ricordo che è un passato
Ma volevo fossi mia, mia, mia, mia, mia, mia, mia come se
Fossi stata tu a aver scelto me
Solo per rendermi un po’ meno fragile
Come spezzare un fiore
Volevo fossi mia, mia, mia, mia, mia, mia, mia come se
Fossi stata tu a aver scelto me
Solo per portarti una notte insieme a me
Sull’isola delle rose
Sull’isola delle rose
Sull’isola delle rose
Se mi dici che non faccio più parte delle tue priorità
Cerco di capire se la tua bugia è una verità
Oh-oh, tutto in fiamme
Oh-oh, ricordi in fiamme
Oh, no, i tuoi occhi in fiamme
Oh, no, come fossi in fiamme
Ma mi fai sentire vivo
Ogni volta che respiro
Il tuo sapore è l’eco del mio dolore
Ma se mi fai sentire vivo
Ogni volta che respiro
Fino a rendermi uno schiavo
Di un ricordo che è un passato
Ma volevo fossi mia, mia, mia, mia, mia, mia, mia come se
Fossi stata tu a aver scelto me
Solo per rendermi un po’ meno fragile
Come spezzare un fiore
Volevo fossi mia, mia, mia, mia, mia, mia, mia come se
Fossi stata tu a aver scelto me
Solo per portarti una notte insieme a me
Sull’isola delle rose
Wo-oh-oh-oh-oh
Wo-oh-oh-oh-oh-oh-oh
Wo-oh-oh-oh-oh
Volevo fossi mia, non una fantasia
Wo-oh-oh-oh-oh
Wo-oh-oh-oh-oh-oh-oh
Wo-oh-oh-oh-oh
Volevo fossi mia, non una fantasia