Antico, ancestrale e radicato in tradizioni precristiane, il Carnevale 2023 ciociaro è un rito suggestivo, ricco di rimandi al mito e alla tradizione e famoso in tutta Italia per il millenario culto apotropaico fallico, rappresentato dalla Radeca, una foglia d’agave simbolo di fertilità e rinascita che storicamente veniva brandita in alto dal popolo frusinate per “scacciare e sconfiggere il male”.
Collegato agli antichi riti di rinascita post mortem dell’epoca pagana, il simbolo di Championnet, il generale francese che viene dato alle fiamme a fine manifestazione, è la sintesi perfetta della liberazione e della purificazione. I frusinati sono molto legati a questa festa e al rito che rappresenta, tanto che ogni anno preparano l’evento con scrupolo e minuzia.
Il cartellone è molto variegato per il Carnevale 2023, che quest’anno cade dal 5 febbraio al 21 febbraio (martedì grasso). L’evento Festa della Radeca – Carnevale Storico di Frosinone, come ogni anno organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco e l’Associazione Culturale Rione Giardino, sarà proprio martedì 21, l’ultimo giorno di festeggiamenti.
Lo sapevi che…
Il generale Championnet, secondo i racconti, nel lontano 1798 arrivò a Frosinone pensando che i cittadini fossero in rivolta, ma una volta aver capito di esser stato burlato, si unì alla folla bevendo insieme a loro il tradizionale vino rosso e mangiando i “fini fini” al sugo (piatto tipico della tradizione ciociara). Da allora Championnet è il simbolo di questa festa, ed ecco perché ogni anno il fantoccio vestito da generale francese viene rappresentato sbronzo e con in mano un piatto di “fini fini”.
Carnevale 2023, il programma dettagliato a Frosinone
- ore 10,00 Piazzale Vienna (quartiere Cavoni) – Ritrovo dei carri allegorici
- ore 11,00 Sfilata dei carri allegorici nella parte bassa della città
- ore 11,30 Piazzale Kambo / Piazza Cervini / Piazza Madonna della Neve animazione per bambini
- ore 12,00 Piazza V. Veneto DJ set Alessandro Ottaviani
- ore 14,00 Centro Storico – FESTA DELLA RADECA Sfilata dei carri allegorici Piazza VI Dicembre – DEGUSTAZIONE DEI TRADIZIONALI FINI FINI
- ore 17,30 Piazza VI Dicembre – PROCESSO AL GENERALE CHAMPIONNET
- ore 18,30 Rione Giardino – Lettura del testamento, abbruciamento del Generale morto degustazione dei tradizionali Fini Fini
Non solo a Frosinone, tutta la Ciociaria festeggia il Carnevale, famose le sfilate di carri allegorici di Alatri e Sora. Alatri per questa edizione non parteciperà ai festeggiamenti in segno di lutto per la morte del giovane Thomas Bricca.
IL CARNEVALE DEL LIRI
Il Carnevale del Liri accende i motori martedì 21 Febbraio con la sfilata dei carri allegorici presso il centro di Sora. Domenica 19 e poi martedì 21 Febbraio appuntamento a San Donato Val di Comino con la sfilata dei carri a tema film e serie tv.
CARNEVALE DI RIPI
L’appuntamento è per il 18 febbraio, con il ritrovo delle maschere alle ore 14 nei pressi della rotatoria di via Meringo Alto. La sfilata dei carri allegorici si terrà lungo le strade del paese fino al monumento. Non mancheranno l’intrattenimento musicale e l’animazione per i più piccoli. Il tema scelto dalla Aps Contrade Ripane è “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
CARNEVALE DI CASTROCIELO
Sabato 14 Febbraio dalle 14:00 fino a sera in Piazza Umberto I a Castrocielo la sfilata di maschere accompagnata da musica e attrazioni.
CARNEVALE DI ARPINO
Domenica 19 Febbraio ad Arpino in Piazza Gioacchino Conti dalle 12.00 in poi, appuntamento con “Un Carnevale Così…” un mix di allegria, bontà da degustare e tanto divertimento per i più piccoli ma anche per i più grandi.
CARNEVALE A SUPINO
Torna a Supino, dopo quasi tre anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19, la sesta edizione del “Carnevale a sorpresa”, evento organizzato dall’associazione “All together now” in collaborazione con il Comune. Il grande evento è previsto per sabato 18 febbraio a partire dalle 14:30 per le vie del centro.
CARNEVALE 2023 DI ACUTO
Il 18 febbraio sfilata di carri e maschere lungo viale Roma fino in piazza Dante ad Acuto. Il comune garantirà oltre ai premi di rito, anche un rimborso spese ad ogni carro partecipante.
CARNEVALE DI ALVITO
l 19 febbraio, la città di Alvito si trasforma in una grande kermesse, dal percorso enogastronomico, all’ animazione fino agli spettacoli a tema. Si parte alle 14.30 in piazzale dei Cappuccini per finire alle 18 in piazza della Vittoria con l’accensione del Re Carnevale e i saluti dell’Amministrazione.
I sapori ciociari di Carnevale
La Ciociaria come detto è molto legata alle tradizioni, non solo storico-culturali ma anche (e soprattutto) gastronomiche. Scopriamo insieme i piatti che non possono mancare sulle tavole i giorni di Carnevale:
Cecamarini
Secondo la tradizione questi dolci, grazie alla loro bontà, avrebbero dovuto accecare i mariti delle donne ciociare, prendendoli per la gola. I Cecamarini o Cecamariti, sono gustose frittele zuccherate. Il loro nome è in dialetto, più comunemente sono conosciute come castagnole. Tante sono le tipologie che si possono preparare: le più famose sono quelle con farina, lievito, uova, liquore (spesso rum), latte, olio, vaniglia, zucchero e limone grattugiato.
I tarallicchi
Tipici di due località ciociare, Alatri e Guarcino, i tartalicchi altro non sono che frittelle a base di patate. Un evergreen in Ciociaria, in quanto è un piatto che viene messo in tavola per tutte le ricorrenze importanti, come Natale o Pasqua e quindi anche per il Carnevale.
I maccaruni
I ‘fini fini’, noti in Ciociaria come maccaruni, sono uno dei primi piatti più ricercati tra la popolazione locale e turisti. Si tratta, in poche parole, di fettuccine all’uovo artigianali da condire a piacimento. E’ il primo piatto per eccellenza del giorno di Carnevale, ma è talmente apprezzato che occupa gran parte delle ricorrenze speciali ed è sempre rintracciabile nei menù dei ristoranti.
Per preparare questa pasta si parte posizionando la farina a “fontana” con all’interno uova e un pizzico di sale. Le uova vengono strapazzate spostando la farina verso il centro con le mani. Poi si usa il palmo della mano per creare un impasto consistente e liscio, a cui dare la forma di un panetto che dovrà poi riposare in un panno umido per un’ora circa.
La cicerchiata
Tipico dolce sorano, ha la classica forma a ciambella ma è arricchita da tante piccole palline di pasta dolce caramellate e immerse nel miele. Distinguono questo ottimo dolce ciociaro le decorazioni con confettini di zucchero colorati. Si prepara con un impasto a base di farina, uova, zucchero e olio (o burro) da cui si ricavano le palline che vengono poi fritte nell’olio d’oliva o nello strutto. Una volta scolate vengono ricoperte di miele e disposte a formare una corona. L’impasto viene profumato con liquore e buccia di limone o arancia, infine arricchito con mandorle o frutta secca a piacimento.