Il carburante alle stelle rischia di paralizzare l’Italia. Da domani le aziende di autotrasporti bloccheranno i servizi a livello nazionale. Uno sciopero deciso già da qualche giorno e programmato dopo il rincaro del carburante. Prezzi schizzati a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina. Una guerra che non ci riguarda personalmente ma che ci sta coinvolgendo in tutto e per tutto, mettendo a rischio tutta la filiera alimentare del nostro Paese.
Lo stop
La decisione dello stop delle aziende di autotrasporti è legata alla sempre più insostenibile spesa a carico delle aziende che trasportano soprattutto alimenti. Non un semplice sciopero ma un’iniziativa per coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore.
Quali sono le cause e le conseguenze dello sciopero degli autotrasportatori che inizierà domani? Il rischio è la paralisi della filiera alimentare. Se lo stop andrà avanti per diversi giorni, c’è il rischio che verranno meno i generi di prima necessità. C’è dunque la probabilità di trovare gli scaffali dei supermercati vuoti. La speranza è che il carburante torni ad avere prezzi ragionevoli, ma l’auspicio per tutti è che cessi al più presto la guerra in Ucraina.