Caro scuola: i libri scolastici segnano un rialzo dell’1,5%, in linea con il tasso di inflazione programmata, mentre la vera stangata arriverà con gli articoli di cartoleria.
“Rispetto allo scorso anno i quaderni, i quadernoni e gli altri articoli con la carta, che risentono particolarmente del caro bollette, spiccano il volo con un +7,3% rispetto allo scorso anno. Non va comunque molto meglio per gli altri articoli di cartoleria e materiali da disegno, come matite evidenziatori, penne, matite, che segnano un rincaro del 6,5%” lo rivela in una nota l’associazione di tutela dei consumatori Consumerismo, che ha analizzato i costi che le famiglie italiane stanno fronteggiando in questi giorni in vista della ripresa dell’anno scolastico.
Secondo lo studio di Consumerismo, per il solo corredo (zaino, astuccio, colori, matite, cancellerie, carta, quaderni, ecc. ecc.) per le scuole elementari si spenderà tra i 150 (non di marca) e i 200 euro (di marca); per le scuole medie tra i 300 e i 400 euro; per le superiori tra i 400 e i 500 euro.
Per i libri, la fornitura delle elementari è gratuita; per le medie la previsione è tra i 200 euro (libri usati) e i 400 euro (libri nuovi); per le superiori tra i 200 (usati) e i 450 euro (nuovi).
Per altri costi (Contributi per spese aula: risme, carta igienica, spese per progetti, viaggi scolastici, ecc. ecc.) la spesa va dai 150 euro per le elementari; ai 250 euro per le medie; ai 600 per le superiori, con totali che toccano i 300-350 euro per le elementari; i 750-1050 euro per le medie e i 1200-1550 euro per le superiori.
Dall’associazione, arriva allora un breve elenco di consigli su come risparmiare.
Parole d’ordine: ridurre, riusare, non farsi influenzare e cambiare quanto possibile. Adottare un approccio circolare con bambini e ragazzi è il miglior modo per fargli capire come adottare la sostenibilità ambientale ed economica partendo da casa.
Aspettare: non comprate in questo periodo a meno che non siano necessità irrinunciabili. Iniziare L’anno scolastico con il corredo dello scorso anno. Mana mano che si esauriscono o richiede la sostituzione, acquistarli nei vari canali on line e off line.
Occhio al marketing selvaggio: Limitare la visualizzazione di campagne pubblicitarie in varie forme da parte dei bambini. Video su Youtube, TikTok, Social network e pubblicità, inducono a volere un prodotto di cui si potrebbe fare a meno.
Riusare: usare per quanto possibile, ogni singolo elemento del corredo scolastici degli anni passati.
Spesso mettiamo via un astuccio solo perché acquistato lo scorso anno. I prodotti si possono rigenerare, come per molti zaini, basta lavarli, ricucire qualche strappo o sistemare una zip.
Low Cost: come amiamo viaggiare in low cost, dobbiamo far capire ai ragazzi che si può andare a scuola low cost senza farsi mancare nulla. Nella marca si paga spesso il costo della comunicazione e non l’effettiva qualità, che in molti casi è paragonabile ai prodotti generici, stesso produttore ma brand diverso.
Libri digitali: optare per libri da leggere e studiare su dispositivi elettronici.
Riuso dei testi: quanti testi sono ancora nuovi? La carta costa sempre di più e le foreste sono martoriate anche dagli incendi estivi. Andiamo nei mercatini dell’usato e facciamo circolare la conoscenza senza dover comprare ogni anno un testo nuovo. Alle medie e alle superiori si possono scambiare anche tra alunni di anni diversi.
Offerte: cercale ovunque sia on line che off line.