Dopo l’ennesima aggressione nel penitenziario di Cassino, avvenuta oggi, dove un detenuto Egiziano con evidenti e noti problemi psichiatrici ha aggredito due poliziotti penitenziari, ritorna a farsi portavoce di questa grave criticità, il Presidente del Consiglio Provinciale e delegato alle politiche della sicurezza Anci Lazio, Gianluca Quadrini, che più volte è intervenuto sollecitando le istituzioni a prendere provvedimenti.
“Avere consapevolezza che episodi simili sono all’ordine del giorno è frutto di mancata attenzione, protrattasi negli anni, verso gli istituti penitenziari. Non è la prima volta che mi appello al buon senso delle istituzioni affinché si prendano seri e sottolineo immediati provvedimenti sul sistema delle carceri, profondamente disorganizzati e sottorganico. La situazione sta purtroppo sfuggendo di mano e non ci si rende conto che in gioco c’è la vita di chi ogni giorno mette a servizio la propria professionalità e dedizione per difendere noi cittadini.
Continuo a fare un appello a chi può e deve intervenire perché vengano utilizzate tutte le risorse economiche necessarie, attraverso investimenti mirati, che tutelino gli agenti di polizia penitenziaria, che potenzino il personale organico e creino spazi adeguati e sufficienti per ospitare i detenuti. C’è un dovere al quale nessuna istituzione piò sottrarsi, ed è quello di garantire disciplina e tutelare chi ci protegge, spesso anche mettendo a rischio la protegge vita.
Auspico che queste mie parole e i numerosi appelli della penitenziaria abbiamo un riscontro favorevole ed immediato, prima che possa accadere qualcosa di irreparabile.” Così in una nota il Presidente del Consiglio provinciale, Gianluca Quadrini.