“Serve chiarezza sul futuro dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano”. A chiederla è il consigliere regionale del Lazio e responsabile della segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato, che interviene con una nota a seguito delle annunciate rivisitazioni delle aree e degli spazi attualmente occupati dalla “Fiat”.
Una “riorganizzazione” che punterebbe ad ottimizzare gli immobili in uso all’azienda, visti i tempi moderni e i nuovi piani aziendali rispetto alle esigenze che c’erano decenni fa. Un’operazione che comunque sta generando più di una preoccupazione, visto che il ‘gioco’ è a tagliare spazi e strutture, attività che si teme possa poco conciliarsi con il rilancio del sito.
“È necessario fare chiarezza sul futuro dello stabilimento di Piedimonte San Germano e aprire subito un tavolo con il Governo e gli enti locali” dice da parte sua D’Amato, che spiega: “Sono stati persi negli ultimi anni 3.000 posti di lavoro oltre a quelli dell’indotto, sono in corso valorizzazioni immobiliari che sembrerebbero poco aver a che fare con il rilancio del sito industriale. Bisogna parlare chiaro al Paese e dire le cose come stanno. È necessaria una vera e propria politica industriale per il futuro dell’automotive in Italia e nella nostra regione”.
D’Amato ha anche annunciato che il leader di Azione, Carlo Calenda, sarà venerdì a Cassino per discutere di tutta questa problematica. L’incontro è previsto alle ore 17.00 presso la sala Restagno nel comune di Cassino.