“L’Europa che vogliamo. Sociale, verde, giusta, che non dimentica”: all’insegna di questo slogan Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, domani vivrà una giornata interamente cassinate, con lo svolgimento della prima tappa del suo tour per l’Italia in vista del voto per il parlamento di Strasburgo. L’appuntamento è alle 10,30 all’Aula Pacis. Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale pd e Peppe Provenzano, responsabile esteri e cooperazione internazionale pd, terranno gli interventi di apertura della manifestazione. Ci sarà poi la relazione su “la storia e la memoria: problema europeo” da parte di Alberto Melloni, ordinario di Storia del cristianesimo. Sarà quindi la volta dei saluti del sindaco di Cassino, Enzo Salera, al quale farà seguito un dialogo su sostenibilità, imprese e lavoro al quale prenderanno parte Alessandra Prampolini, direttrice generale del Wwf, l’economista Laura Pennacchi e l’esperta di aree interne Giulia Sonzogno. Modererà il giornalista Andrea Carugati.
Poco prima delle ore 13 sono previste le conclusioni di Elly Schlein e si tratterà dell’unico discorso della segretaria Pd previsto ufficialmente visto che, poi, la sua giornata proseguirà tra palazzo municipale e strade di Cassino.
Dalle 14,30, infatti, fino alle ore 17, nella Sala Restagno è prevista una sessione di lavoro su sostenibilità, imprese e lavoro. Il programma parla di una vera e propria “assemblea plenaria con voci dei nostri rappresentanti dal Parlamento europeo, da Camera e Senato, dalle amministrazioni locali, intrecciate alle voci dei territori e delle forze sociali”. Le sorti dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano saranno centrali visto che il comparto automotive è stato per oltre 50 anni l’asse portante dell’economia del Cassinate e del Lazio meridionale e che lo smantellamento portato avanti dai nuovi proprietari francesi ha prodotto una diminuzione di occupati diretti che proseguirà nei prossimi mesi. Ai circa 2800 lavoratori attuali del sito vanno infatti sottratti almeno altre 200 maestranze che hanno accettato la proposta di esodo incentivato avanzata dall’azienda. Le prospettive con turno unico e produzione ai minimi storici, con livelli occupazionali mai così bassi, del resto non sono certamente rosee e sono unicamente agganciate agli incentivi all’elettrico che i francesi reclamano dal Governo a gran voce, mentre continuano a vendersi pezzi di uno stabilimento realizzato coi soldi della Cassa per il Mezzogiorno.
Schlein si soffermerà probabilmente sul tema generale del lavoro, che è uno dei cardini della sua agenda. Del resto ha più volte detto di voler «voltare nettamente pagina dopo gli errori del ‘Jobs Act’ e del ‘decreto Poletti’ sulla facilitazione dei licenziamenti e la liberalizzazione dei contratti a termine». Secondo la leader dem è, infatti, «necessaria una lotta serrata alla precarietà e allo sfruttamento, limitando il ricorso ai contratti a tempo determinato a partire da quelli di brevissima durata, come hanno fatto in Spagna. Gli stage extra curriculari gratuiti vanno aboliti e dobbiamo recepire nella legislazione le sentenze della Corte Costituzionale sulla disciplina dei licenziamenti illegittimi. Serve una legge sulla rappresentanza che faccia piazza pulita dei contratti pirata che condannano interi settori a una precarietà esistenziale».
Cassino, per Schlein avvio del tour europeo tra lavoro e Stellantis
