“Rifiuti di ogni sorta scaricati abusivamente in un’area di proprietà del Comune di Castelliri dagli stessi operai dell’ente”. È quanto l’associazione ambientalista Fare Verde ha denunciato ai Carabinieri Forestali di Frosinone con un esposto-denuncia a cui hanno allegato numerose foto e un video che immortala il mezzo del Comune (un camion con cassone ribaltabile) condotto da due dipendenti che, pieno di immondizia raccolta in giro, va a scaricarla nel sito che sorge dietro il bocciodromo comunale “Orsaretti”.
A firmare la denuncia, in cui sono indicati anche i nominativi dei due soggetti che erano alla guida dell’automezzo e che sono stati ripresi mentre gettavano tutto in quel terreno, è stato il presidente provinciale e dirigente nazionale di Fare Verde, Marco Belli, che nell’atto consegnato ai Carabinieri ha spiegato come gli attivisti dell’associazione avevano monitorato quanto stava accadendo presso quel sito fin dall’aprile scorso, fotografando e riprendendo i movimenti dei mezzi sospetti e spiegando che avevano filmato “due dipendenti comunali (sono indicati nome e cognome di ognuno) che stavano scaricando i rifiuti con il cassone ribaltabile del furgone, direttamente nell’area di discarica (…) intestata catastalmente al Comune di Castelliri e sottoposta al Vincolo Idrogeologico”. Il video è stato consegnato ai Carabinieri.
La denuncia è stata presentata lo scorso 14 settembre, ma ciò nonostante l’attività di deposito di rifiuti in quel sito pare non sia stata sospesa, tanto che nei giorni scorsi i volontari di Fare Verde hanno nuovamente filmato il mezzo comunale che, raggiunta la zona, si liberava ribaltando il cassone di un ingente quantità di rifiuti (parrebbe materiale vegetale). Anche tale filmato sarà consegnato ai carabinieri.
Da quanto però documentato fotograficamente, l’area trasformata in discarica ospita diverse tipologie di scarti e di immondizia. Nella stessa denuncia presentata ai Carabinieri di legge infatti che nel sito si scorgono: rifiuti urbani, scarti di catrame, insegne stradali, secchi di vernice, potature, lumini cimiteriali e molto altro materiale, in parte già ricoperto dalla vegetazione e solo parzialmente visibile.