Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, sceglie lo studio legale Perlini per affidare la trattazione di sette cause di lavoro pendenti davanti alla Corte di Cassazione.
Si tratta di sette ricorsi avanzati dalla stessa amministrazione comunale dopo la soccombenza in appello che ha riconosciuti le rivendicazioni di altrettanti lavoratori dell’ente. Il Comune si è visto costretto a ricorrere ad un incarico esterno dopo che l’avvocato interno, che aveva in carico quelle pratiche, è risultato vincitore di concorso presso altro ente pubblico e non è più dipendente del Comune.
Così la giunta municipale, su indirizzo del sindaco e proposta formulata dal dirigente dell’avvocatura, tenuto conto che i 7 giudizi pendenti in Cassazione vertono tutti sulla medesima materia, hanno deciso di favorire una strategia difensiva uniforme affidando tutte le cause ad un medesimo legale.
La scelta dello studio legale Perlini fa seguito ad un precedente incarico, per materia affine, sempre pendente in cassazione, da qui la decisone di rivolgersi al medesimo professionista, esperto della materia giuslavoristica e patrocinante in Cassazione, per le ulteriori incombenze difensive.
Lo studio legale Perlini ha indicato per l’attività defensionale complessiva di tutti i sette ricorsi una somma pari ad euro 4.025,00 a titolo di compenso, oltre oneri ed accessori fissati ex lege per un totale di euro 5.872,96; l’offerta formulata è stata ritenuta adeguata dalla Giunta che ha quindi proceduto ad autorizzare il Sindaco a stare in giudizio affidando la difesa dell’ente, congiuntamente e disgiuntamente, agli avvocati Italico Perlini e Luisa Celani.