Sette gare con 15 punti conquistati, più di 2 a partita, per Paolo Bianco, il tecnico che ha ridato linfa, carattere e certezze al Frosinone. Preso in penultima posizione, à con soli 23 punti all’attivo, è ora in condominio all’undicesimo posto, con 38 punti e una tranquillità ancora da raggiungere, ma certamente più vicina. Dopo il riposo di martedì, oggi la squadra ha ripreso gli allenamenti in vista del match del Mapei Stadium. Attivazione, esercitazione sulla fase di possesso e partita nel menù che Paolo Bianco ha sottoposto ai propri atleti. Hanno svolto un lavoro differenziato Partipilo, Tsadjout e Koutsoupias, mentre si sono limitati alle terapie Szyminski, Bettella, Kone e Darboe.
Naturalmente un po’ tutti ipotizzano che la matematica certezza acquisita dal Sassuolo nella scorsa settimana possa essere, almeno a livello inconscio, un’alleata per il Frosinone. I neroverdi giocheranno per la gloria e per regalare un’ulteriore giornata di festa ai loro tifosi. Il Frosinone invece, dovrà ribadire la sua voglia di giocare con il coltello fra i denti, mettendo sul campo ogni stilla di energia, per ribaltare gerarchie tecniche che parrebbero indicare negli avversari di giornata i più autorevoli e meno malleabili interlocutori.
Analizzando le problematiche legate alle possibili indisponibilità, attenzione particolare per i difensori centrali, con Bettella e Szyminski che sembrano avere poche possibilità di essere convocati per il match di Pasquetta. Lusuardi, Monterisi, Bracaglia, Cittadini e Lucioni garantiscono però un ventaglio sufficiente mente ampio di scelte al tecnico foggiano.
A centrocampo c’è ora il problema Darboe. Il gambiano nel finale della gara di Cesena aveva preso una botta al piede, che a caldo non sembrava aver prodotto effetti particolarmente significativi, ma è estremamente probabile che si tratti di frattura. Ora gli esami strumentali diranno qualcosa di più, ma certamente il giocatore dovrà essere costantemente monitorato ed anche la sua presenza al Mapei Stadium al momento sembra decisamente improbabile. Chi deve essere attentamente valutato in questi giorni che ancora mancano al prossimo impegno agonistico è il trio Kone-Partipilo-Tsadjout. Sono loro i veri “incerti” in ordine alla possibile convocazione, perché si è detto che per gli altri il no sembra ormai solo in attesa di ufficializzazione.
Comunque sia, il trainer giallazzurro avrà a disposizione un numero sufficiente di giocatori per cercare di giocare uno scherzetto al Sassuolo in festa. Far punti in Emilia sarebbe essenziale ai fini della salvezza, anche perchè la gara contro gli uomini di Grosso inaugura un trittico di confronti di estrema difficoltà. Curiosamente infatti il calendario metterà di fronte al Frosinone le prime tre della classe, in rapida successione. Dopo il match con il Sassuolo, ci sarà la sfida casalinga del 25 aprile contro lo Spezia e il trittico di match ad elevato coefficiente di difficoltà si chiuderà con la sfida sul campo del Pisa.
E allora, obiettivo obbligato sarà quello di allungare la striscia di risultati utili, che in verità non è iniziata con Bianco, ma alla sesta di ritorno con il Catanzaro, quindi da nove gare.
A dirigere il confronto in programma alle 15 del 21 aprile sarà l’arbitro Valerio Crezzini, della sezione di Siena.