Con la fine dello stato di emergenza Covid finiscono gli effetti delle norme che imponevano prezzi calmierati per mascherine e tamponi. Così Sara Battisti, presidente della commissione regionale Affari Costituzionali del Lazio, dopo diverse richieste da parte dei cittadini presenta una mozione al presidente Zingaretti per calmierare i prezzi di due beni ancora di prima necessità.
“Con la fine dello stato di emergenza e la seguente decadenza delle norme per prezzi calmierati su mascherine chirurgiche e tamponi per rilevare l’infezione da Covid – scrive Sara Battisti – sono tante le segnalazioni che mi giungono da cittadini su consistenti aumenti di prezzo per questi dispositivi.
Il virus, e i dati anche della nostra regione sono lì a dimostrarlo, non è purtroppo scomparso e credo sia necessario andare incontro alle esigenze delle persone che stanno facendo ricorso ai test in farmacia. Ho presentato, dunque, una mozione che impegna il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, promotore già di un appello, a utilizzare tutti gli strumenti istituzionali propedeutici a sensibilizzare il Governo ed il Ministro Speranza. L’obiettivo è la proroga della validità del Protocollo con le associazioni rappresentative del settore farmaceutico, che prevede prezzi calmierati per mascherine e tamponi”.
“Una azione – spiega – in linea con il recente appello avanzato al Governo dall’Assessore D’Amato. Le restrizioni di questi due anni di pandemia e l’attuale conflitto in corso in Ucraina stanno avendo pesanti ricadute sul tessuto socio-economico delle nostre comunità ed è quindi fondamentale adottare – conclude – tutti gli strumenti per ostacolare aumenti incontrollati dei prezzi”.