«Ciò che sta accadendo – dichiara il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Clindo Fabrizi – è il risultato di due anni di protagonismi personali, incoerenze e totale assenza di visione politica. Prima abbiamo assistito a un’Amministrazione – quella uscita dalle urne nel maggio 2023 con la lista “Tu Protagonista” – paralizzata da attriti interni alla maggioranza e la conseguente nascita del gruppo consiliare “Per Boville” finito all’opposizione. Poi il passaggio in maggioranza delle consigliere di opposizione Stefania Venditti e Angela Venditti, una scelta che appena nove mesi fa sanciva il sovvertimento della volontà popolare, giustificando il cambio di ‘casacca’ da parte loro con l’obiettivo di “salvare il Comune dal commissariamento”. Oggi, le stesse Venditti firmano per prime la mozione di sfiducia, mettendo in moto proprio quel processo di commissariamento che volevano evitare. Dov’è finito il loro senso di responsabilità tanto sbandierato?»
Clindo Fabrizi punta il dito contro le gravi contraddizioni politiche di questi giorni: «La mozione di sfiducia arriva dopo che per mesi il paese è rimasto ostaggio di giochi di potere, e viene firmata anche da coloro che, fino a un anno fa, hanno consolidato la prassi degli incarichi esterni e delle scelte gestionali oggi criticate. Sorprende poi che chi ha sfiduciato il sindaco resti ancora in carica come assessore o consigliere con delega e appena un mese prima, il 24 febbraio 2025, ha votato il Bilancio di previsione e il piano delle opere pubbliche. Serve almeno il rispetto dell’ABC istituzionale: se si è contro l’amministrazione di cui si fa parte, si abbia il coraggio di uscire, non di giocare su due tavoli».
Il Circolo di Fratelli d’Italia sottolinea anche la responsabilità del sindaco Perciballi: «Un anno fa, quando è rimasto senza maggioranza, avrebbe dovuto ridare la parola ai cittadini. Invece ha preferito scendere a compromessi, sottoscrivendo accordi politici che oggi gli si ritorcono contro. È chiaro che questa esperienza amministrativa è ormai al capolinea».
Secondo Fabrizi, «Boville Ernica merita ben altro. Serve una classe dirigente preparata, coerente, che abbia una visione del paese, conosca a fondo le esigenze dei cittadini e sia in grado di dare risposte. Serve una politica seria, credibile, fondata sulla responsabilità e sul rispetto delle istituzioni. Questa stagione rischia di chiudersi nel modo peggiore, ma può e deve essere l’occasione per ripartire su basi nuove, con volti nuovi e con un progetto che guardi davvero all’interesse collettivo».
Il Circolo di Fratelli d’Italia di Boville Ernica continuerà a lavorare con impegno sul territorio per costruire un’alternativa politica solida, seria e credibile, in linea con i valori del partito e con le aspettative dei cittadini.