Più deleghe a Forza Italia ed un altro pontino al posto di Schiboni nel ruolo di assessore. Questo lo scenario politico che dovrebbe concretizzarsi nel breve in Regione. L’intesa dovrebbe prevedere una redistribuzione delle deleghe, proposta da FdI. In Forza Italia potrebbe saltare l’assessore Giuseppe Schiboni. L’ipotesi più accreditata è che venga sostituito con l’ex coordinatore provinciale di Latina, Alessandro Calvi, se Forza Italia dovesse incassare l’Urbanistica; mentre con l’ex consigliere regionale Giuseppe Simeone, se guadagna la Cultura. In quest’ultimo caso, secondo quanto si vocifera nei corridoi della Pisana, non è nemmeno escluso che la Lega possa decidere di cambiare Simona Renata Baldassarre con un altro nome del partito: circola quello del coordinatore romano Angelo Valeriani. Forza Italia, oltre l’Urbanistica o la Cultura, avrà anche quella del Cinema che potrebbe andare all’attuale assessore Luisa Regimenti. Soddisfazione è stata espressa dal senatore Fazzone. Forza Italia “in questa fase esce più rafforzata grazie ad un aumento delle deleghe rispetto a quelle che già ha. Lavoreremo nei prossimi mesi all’ipotesi di modifica dello Statuto regionale per l’inserimento della figura dei sottosegretari così come previsto in altre Regioni italiane. Il presidente Rocca ha in Forza Italia un supporto ed un sostegno granitico che non sono mai stati messi in discussione”, ha dichiarato Fazzone. Per FI ci sarà sicuramente la possibilità di avere 1 o forse 2 sottosegretari, peraltro con deleghe importanti.
RIFORMA E SOTTOSEGRETARI
E’ dunque certo che vi sarà la riforma dello Statuto regionale, l’iter è molto più lungo e complesso, in quanto occorre una proposta di legge con l’istituzione della figura dei sottosegretari in giunta, due nominati dal presidente Rocca, per farsi coadiuvare nello svolgimento dei compiti inerenti il mandato e nell’ambito delle sue funzioni.
La riforma dello statuto “è un elemento essenziale: ci sono tante Regioni che oltre a snellire ed efficientare i lavori d’aula e l’assetto regionale, anche rispetto alla miglior organizzazione della giunta e delle sue responsabilità”. Quindi non abbiamo escluso anche l’idea di mettere mano eventualmente al discorso dei sottosegretari”, ha detto il presidente Rocca. L’obiettivo sarebbe quello di rendere più efficiente la macchina politico-amministrativa. “Però ci tengo a precisare che l’incontro con Fazzone è stato bilaterale, quindi non decidiamo per la coalizione – ha aggiunto Rocca -. Ma da parte mia c’è un impegno serio a lavorare in questa direzione. I sottosegretari sono declinati in maniera diversa a seconda delle Regioni. Ma c’è un lavoro da fare con la coalizione da questo momento in poi: deve marciare coesa e compatta”, ha concluso. Tempi previsti per la riforma? Almeno 7-8 mesi. Ma c’è chi dice che forse già entro fine maggio tutto sarà pronto per l’ingresso dei nuovi membri di giunta.