Saranno decisive le liste. Il 12 giugno si vedrà chi ha lavorato bene e chi ha distribuito sogni, ma leviamoci tutti dalla mente la “letteratura” secondo la quale a Frosinone il voto disgiunto può determinare vittorie o sconfitte. Non è così, non è mai stato così. In queste elezioni specifiche poi il centrodestra parte da grande favorito per una ragione semplice ed evidente: sulla carta ha liste che sembrano più attrezzate. Il centrosinistra per tentare un ribaltamento da leggenda non può che fare affidamento sullo stesso strumento: le liste e i candidati al consiglio. Se poi finirà tutto il 12 giugno al primo turno o se invece si andrà al ballottaggio dipenderà essenzialmente dalla percentuale che raggiungerà Mauro Vicano: se arriverà in doppia cifra allora sarà necessario il secondo turno il 26 giugno. In caso contrario no.
GLI SCHIERAMENTI

I candidati a sindaco sono 5, le liste 19, quelli che si batteranno per ottenere uno scranno in Consiglio sono quasi 600.
Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Lista Mastrangeli, Lista Ottaviani, Lista per Frosinone e Frosinone Capoluogo formano il centrodestra di Riccardo Mastrangeli.
Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Lista Marzi, Polo Civico, Lista Marini, Piattaforma Civica e Lista per Frosinone compongono il centrosinistra di Domenico Marzi.
Mauro Vicano è il candidato sindaco di una galassia centrista con Azione di Carlo Calenda, con la Lista Vicano Sindaco e Udc-Autonomi-Progetto Lazio.
Ci sono anche Vincenzo Iacovissi (Psi) e Giuseppe Cosimato (Cosimato Sindaco). Riccardo Mastrangeli e Domenico Marzi cercheranno di legittimarsi a vicenda per catalizzare sui loro schieramenti il massimo delle preferenze. Quello che in gergo si chiama il “voto utile”. Il centrosinistra deve però fare attenzione: se Mauro Vicano e in parte Vincenzo Iacovissi non arrivano a percentuali significative, il ballottaggio è matematicamente impossibile. Una partita nella partita.
QUELLI CHE FARANNO LA DIFFERENZA
Dicevamo dei candidati nelle liste. Il centrodestra è una corazzata, almeno in teoria. Massimo Ruspandini e Fabio Tagliaferri hanno messo su una squadra di Fratelli d’Italia come non si era mai vista nel capoluogo. Rimotivando l’ex sindaco Paolo Fanelli e una “bandiera” come Fabio Bracagalia, dando spazio ai consiglieri comunali Marco Ferrara e Sergio Crescenzi, portando nel partito Christian Bellincampi, che nel 2017 era stato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. Affidandosi a gente come Gerardo Zirizzotti, Sergio Arduini, Corrado Falcidia, Franco Carfagna. Il partito di Giorgia Meloni non nasconde le sue ambizioni (perché dovrebbe?): primo partito, almeno del centrodestra. La lista della Lega non appare allo stesso livello. Potremmo sbagliarci, ma per fare previsioni c’è bisogno di coraggio. Inoltre basta guardare ai candidati che il coordinatore provinciale del Carroccio Nicola Ottaviani ha inserito nella sua lista civica: Massimiliano Tagliaferri, Giampiero Fabrizi, Valentina Sementilli, Raffaele Ramunto, Christian Alviani. Il sindaco uscente punta sulla civica, non ci sono dubbi. Promette di essere una sorpresa la Lista Mastrangeli, fatta di persone radicate, specialmente allo Scalo. Un nome su tutti: Anselmo Pizzutelli. La Lista per Frosinone di Antonio Scaccia è ormai una certezza. In Forza Italia il peso del risultato è tutto sulle spalle di Adriano Piacentini che alla fine è riuscito a mettere in campo una formazione competitiva. Da verificare sul campo Frosinone Capoluogo: Maria Rosaria Rotondi la punta di diamante.
Nel centrosinistra si presenta fortissima la lista del Pd. Angelo Pizzutelli, recordman delle preferenze, stavolta si è messo in testa un record a quattro cifre. Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari rappresentano una garanzia, come Vincenzo Savo. In lista l’ex capo di Gabinetto della prima giunta Marzi, Fabio Marchetti. Nella Lista Marzi c’è l’ex assessore regionale e comunale Alessandra Mandarelli. Un tuffo nel passato, precisamente al 2002.
Il capolista però è Carlo Gagliardi, via dal centrodestra dopo decenni. Riuscirà a portare gli stessi voti a sinistra? La sorpresa può essere rappresentata dal dottor Armando Papetti. Il Polo Civico si è affidato ai consiglieri comunali Debora Patrizi, Sara Bruni e Claudio Caparrelli ma anche ad un certo Fernando Picchi che non ha mai deluso le aspettative.
La Lista Marini non impressiona anche se Andrea Turriziani punta al colpo grosso. Un discorso a parte merita il Movimento Cinque Stelle: 22 candidati (non 32), la metà dei quali non di Frosinone. Non si riesce a comprendere la strategia: il voto di opinione alle comunali conta molto di meno e in ogni caso i Cinque Stelle non stanno certamente nel “trend” del 2017 e del 2018. La coalizione di Domenico Marzi è stata plasmata sui pentastellati, ritenendo prioritario il patto di ferro con il Pd. Ne è valsa la pena? La risposta dopo il 12 giugno. Di sicuro però una cosa si può già dire: una forza politica che esprime 3 parlamentari (Ilaria Fontana, Enrica Segneri, Luca Frusone) e un consigliere regionale (Loreto Marcelli) nel capoluogo non riesce a mettere insieme una lista con 32 candidati del posto?
Il leader socialista Gian Franco Schietroma ha deciso a settembre 2021 che era meglio giocarsi una partita in “solitaria”, per contarsi. Si affida a un candidato sindaco giovane e preparato come Vincenzo Iacovissi. Una scommessa: poco da perdere, molto da guadagnare.

Infine Mauro Vicano. Chiunque altro sarebbe uscito “macinato” dal frullatore di un centrosinistra che lo ha scaricato. Non però l’ex direttore generale della Saf: ha tre liste e se si arriva al ballottaggio avrà lui le chiavi per provare ad essere decisivo. Una specie di Rischiatutto, che fa parte del personaggio. Dalla sua parte Azione di Carlo Calenda, sempre più strategica nel quadro nazionale. La lista deve fare bella figura, non può permettersi passaggi a vuoto. La concentrazione di Alessandra Sardellitti (e dell’ex Pd, Andrea Petrucci) è quella di chi ha dimostrato che in politica, come nella vita, i progetti hanno più senso dei piccoli tornaconti.
 
				 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	