Di Francesco: “E’ ora che l’impegno si traduca in risultati. Noi ci crediamo”

Conferenza stampa pre Sassuolo-Frosinone. Mister Di Francesco è sereno, perché sa che i ragazzi stanno lavorando con grande impegno in allenamento e che dal punto di vista dell’attenzione la squadra sta crescendo in modo evidente: “L’aspetto psicologico in queste gare che valgono doppio è essenziale. Senza dubbio all’inizio dell’anno i programmi del Sassuolo erano differenti dai nostri. Ora lottare per lo stesso obiettivo può nuocere a livello d’impatto più a loro che a noi. Sia noi che loro veniamo da una serie di risultati non all’altezza delle aspettative. Devo dire che per quanto ci riguarda raramente sono mancate le prestazioni e nelle ultime due partite in particolare possiamo affermare di avere ottenuto meno di quanto meritassimo. E’ dall’inizio dell’anno però che fuori casa facciamo fatica. Andremo a Reggio Emilia per far partita, è una gara da 50 e 50”.
Al Sassuolo mancherà l’elemento più rappresentativo, Domenico Berardi: “L’ho sentito e gli ho fatto un sincero in bocca al lupo perché ritorni il più presto possibile. E’ un momento difficile per lui, ma sono certo che lo supererà e tornerà ad essere un giocatore molto importante”.
Torniamo ai giallazzurri e tocchiamo l’argomento singoli. Ballottaggio Cerofolini-Turati, quali nuove e Ibrahimovic, quando lo rivedremo?
“In merito ai due ragazzi in concorrenza per difendere la nostra porta ho detto da un paio di settimane che al momento non esiste una precisa gerarchia, ma devo essere io a scegliere in relazione a quel che ho visto nella settimana e anche all’aspetto psicologico, che per un portiere è determinante quanto quello tecnico. Deciderò per il meglio di volta in volta. In quanto a Ibra, c’era stato un momento in cui aveva un pochino abbassato la tensione, ed è del tutto normale in un ragazzo del 2005. Ora lo sto vedendo di nuovo concentrato e reattivo e potrà esserci senz’altro utile nelle prossime gare”.
Cheddira si è sbloccato e sembra ora il primo a credere di più nelle proprie doti di bomber. Quanto la rende soddisfatto?
“Sono davvero contento per lui, che ho sempre difeso da critiche ingiuste. Questo ragazzo può anche aver fallito qualche occasione favorevole sotto porta, ma sul piano dell’impegno e dell’abnegazione davvero non gli si può rimproverare nulla, perché ha sempre dato il massimo, con altruismo e disponibilità. Sono contento che si sia sbloccato e speriamo continui così”.
Il Frosinone è la squadra che ha fatto finora più punti negli scontri diretti. Può essere un fattore?
“Un fattore non so, ma certamente è un dato che deve essere considerato e può portarci a delle riflessioni positive”.