Sono soltanto due le offerte pervenute al Comune di Frosinone (il termine è scaduto alle 18) per la gestione del bar del Parco del Matusa.
Nei giorni scorsi il “re della monnezza” Valter Lozza ha dato ordine di smontare fino all’ultimo pezzo Il Botteghino, il gioiellino creato nel 2019 da Massimo Pizzuti quando era alla guida della società Iniziative Editoriali che aveva la concessione delle aree commerciali Parco.
Evidentemente Lozza il “ras dei rifiuti” di Roma e del Lazio (amministratore di fatto delle società Iniziative editoriali e IE Food) non voleva più cimentarsi con attività di questo tipo e dopo essersi allontanato dall’editoria (alla sua società, la stessa del parco, è stato rescisso il contratto per la concessionaria della pubblicità di Ciociaria e Latina Oggi) pensa evidentemente a dedicarsi ai pesanti guai giudiziari.
In particolare al processo per corruzione che lo vedrà davanti ai giudici insieme alla dirigente del settore rifiuti della Regione, Flaminia Tosini (in questa vicenda entrambi i protagonisti hanno trascorso diversi mesi agli arresti domiciliari).
Processo delicatissimo visto che Lozza è già stato condannato definitivamente in un’altra vicenda per intralcio alla giustizia.
A Frosinone, finita l’era Lozza, ora si aspetta chi sarà il nuovo gestore delle attività di ristoro del Matusa. Anche se non è facile capire come si riuscirà a trovare la quadra economica su un bando che prevede per il vincitore solo un anno di gestione e l’assunzione di diverse spese per la manutenzione e l’illuminazione di tutta l’area. Ne sapremo di più domani.