In attesa di una riforma che cancelli il disastro della “Delrio” si tornerà a votare per I consiglieri provinciali. Pur nella consapevolezza della scarsa incidenza della loro carica sulle vicende amministrative del territorio il voto è un test importante di posizionamento politico.
Si voterà tra gennaio e marzo e ancora una volta i protagonisti saranno i sindaci e i consiglieri dei 91 Comuni. A decidere la data sarà il presidente Luca Di Stefano In palio 12 seggi da consigliere provinciale. Dal 2014 c’è la legge Delrio, che avrebbe dovuto essere superata dopo l’esito del referendum che travolse politicamente Matteo Renzi. Nel 2016. Ma non è successo nulla. Le Province, però, rimangono centrali nello scacchiere della politica. La Ciociaria non fa eccezione e infatti il risultato influirà fortemente non soltanto sugli assetti interni dei vari partiti, ma anche sugli equilibri dei Comuni: Frosinone, Cassino, Alatri, Sora, Ferentino, Ceccano, Anagni, Pontecorvo, Isola del Liri. Tutti.
Ma intanto bisogna scegliere i candidati, ben sapendo che soltanto pochi saranno davvero nelle condizioni di poter essere eletti. Dipenderà dai voti ponderati, più “pesanti” nei centri più grandi.
Fratelli d’Italia ha un obiettivo dichiarato: provare a sorpassare il Pd anche nella partita riservata agli amministratori, agli addetti ai lavori.
Per questo motivo il parlamentare Massimo Ruspandini, presidente della federazione provinciale del partito, non si sbilancia, studia la situazione con attenzione e aspetta che venga fissata la data prima di procedere davvero. In questo modo evita tensioni… preventive. C’è una determinazione del direttivo di FdI che stabilisce che gli uscenti saranno in campo. Quindi Alessandro Cardinali (Anagni), Andrea Velardo (Castrocielo), Sergio Crescenzi (Frosinone). Circola il nome di Stefano D’Amore il consigliere di Isola Liri molto vicino all’assessore al bilancio e all’agricoltura della Regione, Giancarlo Righini. Quasi sicuramente concorrerà Franco Cafagna, capogruppo del partito al Comune di Frosinone. Per il resto bisognerà attendere. Due anni fa Fratelli d’Italia elesse 3 consiglieri. Da allora il peso del partito è aumentato ed ecco che stavolta la freccia è stata accesa. Da dodici anni il Partito Democratico si conferma al primo posto per quanto riguarda gli amministratori. Due anni fa ne portò in aula cinque, ma nell’ambito di una lista, La Provincia dei Cittadini, nella quale c’erano anche Azione, Italia Viva, Possibile e Demos. Difficile ripetere lo stesso schema.
Pure il Pd ripartirà dagli uscenti, che sono Alessandro Mosticone (Sora), Luigi Vittori (Ferentino) Enrico Pittiglio (sindaco di San Donato Val di Comino) Antonella Di Pucchio (Isola del Liri). Poi circolano i nomi di due donne, entrambe presidenti del consiglio nei rispettivi Comuni: Barbara Di Rollo (Cassino), Emanuela Piroli (Ceccano). Il Partito Democratico a gennaio sarà ancora nel pieno della stagione congressuale e quindi i due appuntamenti potrebbero sovrapporsi. Vedremo quello che succederà. Intanto appare chiaro che alle provinciali vuole giocare un ruolo importante il sindaco di Cassino Enzo Salera, che infatti potrebbe indicare Barbara Di Rollo. Quasi sicuramente non sarà candidato Angelo Pizzutelli, consigliere di lungo corso, costantemente “re delle preferenze” al Comune di Frosinone. Da capire quali saranno le sue mosse successive.
Nella Lega tutto secondo copione. In prima fascia ci saranno i due uscenti: Luca Zaccari (Ferentino) e Andrea Amata (Vicalvi).Il primo sarà sostenuto dall’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, il secondo dal parlamentare Nicola Ottaviani, che su di lui farà convogliare i voti ponderati dei 7 esponenti della “galassia del Carroccio” del Comune di Frosinone. Come nel 2023, quando proprio questa mossa mise in crisi l’allora maggioranza di centrodestra di Riccardo Mastrangeli. Sempre nella Lega ci saranno Lino Caschera (Sora), Marco Fiorini (Fiuggi) e Diego Violo (Sant’Elia Fiumerapido). Ma anche Umberto Santoro (Alatri). Quest’ultimo ha recentemente lasciato Fratelli d’Italia per aderire alla Lega.
In Forza Italia staffetta tra Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo, consiglieri comunali di Frosinone. Il primo è uscente, il secondo è il segretario cittadino degli “azzurri” nel capoluogo. Ci sarà probabilmente il sindaco di Piedimonte San Germano Gioacchino Ferdinandi. Circola il nome di Valter Tersigni (Sora).
Luigi Vacana cercherà l’ennesima conferma nella lista Provincia in Comune. Ha messo a segno un’operazione politica importante al Comune di Frosinone. Annunciando il sostegno alla candidatura a sindaco, nel 2027, del vicesegretario nazionale e capogruppo del Psi Vincenzo Iacovissi. Nella coalizione di Iacovissi ci sarà anche Armando Papetti, consigliere della Lista Marzi. Nel 2023 Papetti si candidò alle provinciali proprio nella civica di Vacana. In questo modo Vacana avrà due voti ponderati del Comune di Frosinone. Non male. Altri nomi possibili della lista Provincia in Comune: Andrea Vizzaccaro (Cassino), Pietro Ferone (Aquino), Claudia Crescenzi (Morolo).
