Oltre 750.000 euro di finanziamenti. Questo l’importo delle spese sostenute dal sindaco Roberto Gualtieri in campagna elettorale. Ancor più interessante è l’elenco dei finanziatori contenuto nel rendiconto depositato in Corte d’Appello. Si possono notare nomi importanti e famosi nell’ambito capitolino, soprattutto sul fronte imprenditoriale e dirigenziale. Personaggi che in molti casi ruotano attorno al Partito Democratico.
Tra i finanziatori principali sul piano economico troviamo Polimar, società di pratiche auto che ha versato la bellezza di 45.000 euro da Polimar. Ben 25.000 euro arrivano dalla JMD Colombi gomme. 10.000 euro arrivati dall’impresa Mezzaroma srl, altrettanti dalla Urban Vision, restauratori della Barcaccia di piazza di Spagna.
Seguono analoghi versamenti da Massimo Caputi (Feidos Spa), Appalti costruzioni Spa, mentre Fresia Re Spa ha sborsato 8000. Quindi 3000 euro dalla Cam, 1000 euro da Angiola Armellini. La Cam, società che ha realizzato il parcheggio interrato in via Giulia, ha bonificato 3.000 euro. Edoardo Ferrari (Cdp) ha donato 1.250 euro, Carlo Berardelli, presidente di Confindustria servizi, ne ha versati 500. Bernardo De Stasio nel Cda di Poste 2000 euro. Non mancano rappresentanti del mondo delle cooperative. Marco D’Offizzi Lulli della 3 Fontane ha donato 500 euro. Adriano Puce de La Sponda altri 500. Silvano Quintarelli, sindacalista Fiadel e militante Pd, ha scommesso 3.000 su Gualtieri.
Quindi anche privati cittadini, ma facoltosi. Come il dg di Ama Angelo Piazza, che ha supportato il sindaco con un generoso contributo di 10000 euro. Da Bruno Astorre, il segretario regionale del Pd, sono stati elargiti 1000 euro, dall’assessora Monica Lucarelli 500, da Amalia Colaceci, presidente di Cotral, altrettanti, mentre dall’ex ministra Valeria Fedeli 500 euro. Altri nomi illustri dal mondo politico sono l’ex ministra Paola De Micheli, che ha sborsato 1000 euro, così come pure il compianto David Sassoli.
Nell’ambito dei dirigenti aziendali e di enti pubblici abbiamo Antonio Rosati, 500 euro, ex ad di Eur Spa, Antonio Mallamo, 2000 euro, amministratore di Astral, Antonio Ciucci, vicepresidente di Ater, 3000 euro. Mentre Pier Giorgio Romiti, figlio di Cesare dichiaratamente schierato con Gualtieri, ne ha versati 2000 con la sua Bona Dea srl.
Infine importi interessanti dal mondo sanitario. 20.000 euro dalla Healthadvisor srl, 10.000 dall’Associazione italiana ospedali privati, 2500 dal gruppo villa Maria, altrettanti dall’ospedale San Carlo di Nancy, 5000 dalla villa Tiberia Hospital, 2500 dalla casa di cura Santa Rita da Cascia. Da Federfarma sono arrivati 3000 euro, mentre dall’Ars medica 1500.