“Il prossimo 8 marzo si voterà per il rinnovo del Consiglio provinciale. Un’occasione, a mio avviso, molto importante per un reale cambiamento ed un’effettiva inversione di tendenza che permettano, tra le altre cose, un’adeguata rappresentanza anche ai centri più piccoli, oggi fortemente penalizzati dall’attuale sistema”
“Peccato però – afferma Mario Borza, consigliere comunale di Casalvieri – che, ancora una volta, a votare siano esclusivamente i consiglieri e gli amministratori, escludendo di fatto i cittadini. In un sistema realmente democratico, infatti, dovrebbe essere il popolo a scegliere i propri rappresentanti, restituendo così maggiore partecipazione, voce e legittimità alle istituzioni.
Trovo questa legge assurda: dà spesso l’impressione che i giochi siano già fatti e non rappresenta una vera occasione di rinnovamento. Il rischio – prosegue Borza – è quello di perpetuare un sistema in cui prevalgono rapporti personali e “amici degli amici”, anziché il merito e il consenso reale.
Le conseguenze si riflettono inevitabilmente sul territorio, dove si avverte sempre di più il peso di una politica distante, poco presente e poco incisiva rispetto ai bisogni concreti delle comunità.
Personalmente, preferirei una legge elettorale più adeguata a far sì che ogni zona della provincia abbia rappresentanti politici del proprio territorio anziché doversi scontrare con realtà e città più grandi che eleggono propri consiglieri grazie al sistema attuale.
Con questo metodo i paesi più piccoli non possono mai avere un rappresentante politico a causa di queste irragionevoli regole. Pensieri che non ho timore alcuno di rendere pubblici, essendo tra l’altro concetti che gli altri pensano ma non esternano, perché come sempre mi faccio portavoce dei cittadini, di cosa la gente pensa, persone che si rivolgono a me per avere quella voce che altri gli negano.
A mio avviso, inoltre – conclude Mario Borza – non serve solo il rinnovo del consiglio provinciale, ma un totale cambiamento, un approccio nuovo e persone che realmente mettano il territorio prima di ogni bene personale: solo così sarà possibile assicurare ad ogni zona della vasta provincia un’adeguata rappresentanza e una reale tutela dei propri bisogni in ogni settore”.
