“Bene la direttiva per intervenire sull’eccessiva presenza di cinghiali, ma ora è necessario che i Comuni segnalino le criticità sui loro territori”. Lo ha evidenziato il consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale, Gianluca Quadrini, che nei giorni scorsi ha inviato un’apposita lettera ai sindaci dei comuni ricadenti nell’Ambito territoriale di Caccia FR2, affinché collaborino per rendere efficace gli interventi che assieme all’Atc si stanno mettendo in campo per contenere la diffusione dell’ungulato.
“La direttiva regionale del 24.08.2023 è stato un grandissimo passo in avanti che consente di intervenire nei comuni dell’ATC FR2 per porre rimedio ai disagi e ai danni causati dai cinghiali” ha detto infatti Quadrini, che grazie alle sollecitazioni fatte nei giorni passati ha contribuito ad ottenere il provvedimento regionale con cui sono stati approvati interventi di controllo diretto della specie con l’abbattimento selettivo dei cinghiali e interventi in situazioni impreviste e non programmabili, principalmente in orario notturno, utilizzando i selecontrollori iscritti all’Albo Regionale ed afferenti all’ATC FR2.
Lo stesso Quadrini ha poi inviato una lettera ai comuni dell’ATC FR2, e per conoscenza al Prefetto di Frosinone, invitandoli “a comunicare ogni criticità che questa specie animale sta generando su questi comuni al fine di prevenire i danni alle colture agricole, di tutelare il suolo e le produzioni zoo-agro-forestali e contenere tutti i rischi per l’uomo e gli animali”.
“Con la Direttiva Regionale del 24 agosto è stato conferito alla Polizia Provinciale l’incarico di realizzare dei piani di abbattimento e di coordinamento degli interventi – ricorda Quadrini -. Per questo, in qualità di delegato alla Polizia Provinciale ho provveduto, attraverso una lettera, ad invitare tutti i comuni dell’ATC FR2 a segnalare alla stessa ATC FR2 e alla Polizia Provinciale eventuali criticità che i cinghiali stanno causando sui loro comuni.
In questo modo i nostri organi di polizia potranno garantire il coordinamento del servizio oltre che un tempestivo intervento e coordinare sinergicamente gli interventi di controllo diretto e il prelievo della specie cinghiale nel territorio dell’ATC FR2. Auspico – ha concluso – nella collaborazione di tutti i comuni perché quello che siamo riusciti ad ottenere pone fine ad un problema che per molto tempo ha causato ingenti danni”.