Eupraxia: A Frascati tecnologie innovative per il sistema Lazio

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Dalla Regione Lazio 10 milioni di euro per lo sviluppo di acceleratori ultracompatti al plasma con applicazioni in ambito medico, industriale e ambientale Angelilli: «Straordinaria opportunità di innovazione per il Lazio»

 

Si è svolto questa mattina, presso la Biblioteca Altiero Spinelli della Regione Lazio, l’evento “Acceleratori al plasma: la prossima frontiera della tecnologia”, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare)È stato presentato il progetto EuPRAXIA, l’innovativo progetto di eccellenza scientifica e tecnologica a livello europeo che nascerà nel Lazio.

Ad aprire l’evento sono stati gli interventi di Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio e Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

«Il progetto EuPRAXIA è una straordinaria opportunità per il Lazio: innanzitutto per il suo forte valore scientifico e tecnologico, perché rappresenta anche un’infrastruttura di ricerca aperta alle imprese, e per le ricadute concrete sul tessuto produttivo e occupazionale del territorio. La Regione è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che unisce ricerca, innovazione e sviluppo industriale, rafforzando il nostro ruolo nel panorama europeo della scienza applicata», ha dichiarato Roberta Angelilli.

«Lo sviluppo di acceleratori al plasma ultracompatti introdurrà un vero e proprio salto tecnologico con vantaggi che andranno ben al di là della ricerca fondamentale: in questo senso EuPRAXIA rappresenta una grande sfida e una grande opportunità. Da un lato richiederà, infatti, un imponente sforzo congiunto di tutti i laboratori europei che si sono uniti nel Consorzio EuPRAXIA, tra cui i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che è capofila del progetto. Dall’altro permetterà di derivare una vasta serie di applicazioni innovative in molte discipline e a vantaggio anche dell’industria. Inoltre, è importante ricordare che EuPRAXIA è una grande infrastruttura di ricerca europea e in quanto tale sarà attrattore e produttore di risorse, in particolare in termini di competenze scientifiche e tecnologiche, spingendo la competitività del suo territorio e del Paese», ha sottolineato Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Si tratta di un progetto strategico per il Lazio, grazie a un investimento complessivo di circa 120 milioni di euro entro il 2030, di cui 10 milioni provenienti dai fondi PR FESR 2021-2027 della Regione Lazio. EuPRAXIA è destinato a generare ricadute economiche e occupazionali rilevanti sul territorio. Le stime parlano di un impatto complessivo sul Pil pari a circa due volte la spesa, con benefici per 21 settori industriali e una forte spinta all’innovazione e alla crescita dell’indotto locale.

I laboratori INFN di Frascati saranno il cuore pulsante del progetto, con lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia in ambiti ad alto impatto per l’industria e le persone:

  • Medicina: nuove tecniche di microscopia ottica e micro-radiografie per diagnosi più precise;
  • Beni culturali: utilizzo dei raggi X per la conservazione e analisi delle opere d’arte;
  • Aerospazio: studio avanzato dei materiali per applicazioni strutturali;
  • Formazione e trasferimento tecnologico: creazione di un Centro di eccellenza per università, enti di ricerca e imprese, con particolare attenzione a settori strategici come la biologia, l’ingegneria, l’ottica, la fisica quantistica e la valorizzazione del patrimonio culturale.

 

 

 

 

All’evento ha portato i saluti istituzionali Francesca Sbardella, sindaca di Frascati. Alla presentazione del progetto sono intervenuti Rene Martins, European Commission – DG Research & Innovation – ESFRI Secretariat; Tiziana Petucci, direttore Sviluppo economico, Attività produttive e Ricerca della Regione Lazio; Pierluigi Campana, Coordinatore progetto Eupraxia-ESFRI; Diego Faso, responsabile qualità CECOM; Massimo Ferrario, responsabile scientifico presso LNF-INFN e Paola Gianotti, direttrice LNF-INFN.

Il progetto EuPRAXIA – European Plasma Research Accelerator with eXcellence In Applications – rappresenta un passo decisivo verso la prossima generazione di acceleratori al plasma, dispositivi ultracompatti destinati a rivoluzionare la ricerca scientifica e le applicazioni in campo medico, industriale e tecnologico.

Inserito nel 2021 nella Roadmap delle grandi infrastrutture europee (ESFRI), EuPRAXIA vede protagonista l’Italia con il coordinamento dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, alla guida di un Consorzio europeo con oltre 40 partner tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del continente, tra cui il CERN di Ginevra, il DESY di Amburgo, il PSI di Zurigo, l’Imperial College di Londra, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata.

EuPRAXIA punterà anche sulla formazione di ricercatori, tecnologi e tecnici altamente qualificati, creando nuove opportunità professionali sia all’interno del progetto che nel sistema produttivo regionale. I Laboratori di Frascati diventeranno un hub per lo sviluppo di competenze tecniche avanzate, offrendo sbocchi occupazionali concreti nelle imprese ad alta tecnologia del Lazio.

«EuPRAXIA è più di un progetto scientifico: è un motore di sviluppo, un ponte tra ricerca d’avanguardia e crescita economica, un’opportunità strategica per il Lazio e per l’Europa», ha concluso la vicepresidente Angelilli.

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