Fatti i Mondiali, tocca anche agli Europei Gravel. Da Cittadella alle Fiandre, dopo la prima rassegna iridata l’Unione Europea del Ciclismo ha ufficializzato l’organizzazione della prima edizione della competizione continentale dell’off-road su strade bianche e sterrate, in Belgio. L’evento interesserà, come di consueto per le gare che assegnano le maglie di campione del mondo e campione d’Europa, oltre alle categorie Elite Uomini e Donne anche i Master che avranno la voglia di misurarsi con la prima edizione della storia degli Europei Gravel. Nel 2022 a Cittadella, era stato Gianni Vermeersch del Belgio, a conquistare la maglia iridata.
Europei Gravel 2023: le dichiarazioni di Enrico Della Casa e Tom van Damme
Enrico Della Casa, Presidente dell’Unione Ciclistica Europea: «Il Gravel è una disciplina che sta crescendo in modo esponenziale in questi anni sia per quanto riguarda il numero di praticanti che dal punto di vista mediatico, un interesse che accomuna tutte le fasce di età e tutti i tipi di ciclisti, dagli agonisti ai semplici appassionati. Il ciclismo al giorno d’oggi si propone in declinazioni sempre più varie e questo è un fatto estremamente positivo, perché avvicina alla bicicletta persone con attitudini e passioni diverse. Questo ci fa guardare con grande ottimismo anche al futuro di questo evento, in modo particolare alle edizioni 2024, 2025 e 2026 per le quali abbiamo già avviato una serie di dialoghi e confronti che allo stato attuale sono molto avanzati».
Tom van Damme, Presidente della Federazione Ciclistica Belga: «Come nuova specialità, il Gravel è diventato in brevissimo tempo una disciplina ciclistica a tutti gli effetti, sia a livello di atleti di punta che di ciclisti amatoriali. È evidente che il Gravel stia dando un nuovo impulso al ciclismo. Grazie a Gianni Vermeersch, il Belgio ha anche conquistato il primo Campionato del Mondo in questa disciplina, il che ci motiva ancora di più ad impegnarci nell’organizzazione di un Campionato Europeo».