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Farmaceutica ‘fiore all’occhiello’ dell’industria pontina. I siti di Aprilia e Latina di Abbvie e J&J tra i migliori ambienti di lavoro in Italia

Marco Battistini
Ottobre 22, 2024

Secondo e terzo posto nazionale. La farmaceutica del nord pontino si dimostra altamente competitiva tra le industrie del settore. Lo stabilimento di Campoverde di Abbvie e quello latinense di Johnson&Johnson hanno conquistato le piazze d’onore del podio fra i migliori ambienti di lavoro per la popolazione di produzione di Great Place To Work. La graduatoria, denominata Best Workplaces for Blue Collar 2024, premia le prime 15 aziende tra 50 organizzazioni attive in dieci diversi settori, ed è basata sulle opinioni di oltre 10.000 operai (definiti appunto Blue Collar Workers), che hanno compilato il questionario Trust Index sull’analisi di clima aziendale. Ad aggiudicarsi il primato è stata la Mondelez: multinazionale del food and beverage, specializzata negli snack. Fra i brand più noti del gruppo, Ritz, Toblerone, Milka, Tuc. Ha oltre 90mila dipendenti nel mondo, e circa 900 in Italia, dove produce nei due stabilimenti a Caramagna Piemonte (Cuneo) e Capriata D’Orba (Alessandria).

‘ARGENTO E BRONZO’ PONTINO

Ma due importanti siti pontini hanno ottenuto un enorme successo. Innanzitutto Abbvie. Il gruppo globale della farmaceutica, ha circa 50mila dipendenti del mondo in 70 paesi. In Italia ha circa 1.600 persone, di cui oltre la metà impegnate nel polo produttivo di Campoverde (quartiere a sud di Aprilia), all’avanguardia sul risparmio energetico. I due pillar in cui primeggia: orgoglio, 92%, credibilità e coesione, 89%. Ricerca e innovazione sono nel dna aziendale. Il ceo di Abbvie Italy Fabrizio Greco definisce “collaborazione, trasparenza e fiducia reciproca” i valori fondanti che vengono applicati in azienda. Non meno importante è il riconoscimento di J&J. La multinazionale farmaceutica, in Italia ha 1.500 dipendenti, sede a Milano e lo stabilimento produttivo in provincia di Latina. Paul Shepherd, general manager del plant di Latina, lo definisce “uno dei fiori all’occhiello dell’industria farmaceutica a livello globale e un vero e proprio centro di innovazione farmacologica e tecnologica”. E sottolinea “il forte impegno verso i dipendenti, dagli entry level ai manager, al fine di garantire un ambiente inclusivo, aperto, stimolante e dare la possibilità di esprimere e sviluppare importanti competenze favorendo percorsi di crescita virtuosi”. Altro punto forte, la piattaforma di IA per la formazione personalizzata dei dipendenti. E ancora, un programma di wellness che comprende voucher per acquistare attrezzature sportive. Congedi parentali retribuiti al 100% e permessi retribuiti in caso di lutto, o per chi ha un’attività di caregiver familiare o per la partecipazione a iniziative di volontariato. Il sito di Latina, parte del segmento farmaceutico del Gruppo Johnson & Johnson Innovative Medicine, continua a essere un polo strategico dell’azienda e punto di riferimento per lo sviluppo economico del Lazio. Al centro di un piano di investimenti quinquennale di 125 milioni di euro, lo stabilimento prosegue il suo percorso di crescita a ritmo sostenuto, vantando una capacità produttiva di 4 miliardi di compresse, un valore più che raddoppiato rispetto al 2010. Oggi il sito pontino esporta il 97% della produzione di 97 differenti formule, mobilitando più di 40 milioni di pacchi l’anno.

L’ESPANSIONE DEL SETTORE

La provincia di Latina sempre più al centro degli investimenti delle multinazionali. Almeno nel settore farmaceutico, l’area del capoluogo appare strategica. La multinazionale americana Msd ha annunciato il rafforzamento della sua presenza in Italia con un investimento da 200 milioni di dollari nei prossimi dieci anni. L’impegno si concretizzerà in una partnership per la produzione di farmaci antitumorali di derivazione biologica, come coniugati farmaco-anticorpo e immunoterapici, con Bsp Pharmaceuticals, azienda con sede a Latina specializzata nella produzione di antitumorali innovativi. Da segnalare anche un altro importante investimento. Kavis Pharma Holding, società del gruppo Extrovis attiva a livello globale nel settore farmaceutico, ha infatti acquistato l’intero capitale sociale di Corden Pharma Latina. Con l’acquisizione, il gruppo Extrovis si propone di rafforzare la propria capacità produttiva europea con l’obiettivo di creare un’azienda farmaceutica integrata e operante a livello globale. A sua volta, Corden Pharma Latina potrà rafforzare la propria presenza sul mercato beneficiando delle sinergie commerciali derivanti dall’appartenenza al gruppo Extrovis.

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