“Un risultato così negativo non avveniva da anni, in quanto il programma pianificato e presentato in Regione aveva raggiunto degli standard qualitativi di assoluto valore e veniva finanziato con punteggi elevati che collocavano la nostra città tra le prime nella graduatoria dell’intero territorio regionale”. Antonio Pompeo, ex sindaco di Ferentino e oggi consigliere di minoranza, attacca l’amministrazione civica del primo cittadino Piergianni Fiorletta, dopo che la regione Lazio ha bocciato due richieste di finanziamento su tre avanzate dal Municipio di piazza Matteotti.
“Su tre richieste di finanziamento inoltrate dall’amministrazione comunale alla Regione Lazio per le manifestazioni estive – spiega lo stesso Pompeo -, due vengono escluse, mentre una terza vede attribuirsi il minimo del punteggio, alla soglia dell’esclusione, con Ferentino relegata nell’ultima fascia, dietro tantissime città e perfino piccolissimi centri della nostra provincia. E’ questo l’esito delle graduatorie pubblicate dalla Regione Lazio”.
Pompeo, poi, sottolinea: “Questo risultato così negativo non avveniva da anni in quanto il programma pianificato e presentato in Regione aveva raggiunto degli standard qualitativi di assoluto valore e veniva finanziato con punteggi elevati che collocavano la nostra città tra le prime nella graduatoria dell’intero territorio regionale. Anche in questo ambito dunque emerge l’azione improvvisata e raffazzonata dell’attuale amministrazione, i cui limiti organizzativi sono emersi chiaramente in occasione delle ultime manifestazioni. La nostra città dopo essersi distinta negli anni tra le migliori realtà in ambito provinciale, e non solo, per gli eventi, negli ultimi mesi ha infatti fatto enormi passi indietro”.
L’ex sindaco si rammarica anche per il “drastico ridimensionamento” che avrebbero avuto quest’anno anche le due rassegne, Chitarra Acustica e Fiati in Concerto, a causa delle esigue risorse messe a disposizione dall’amministrazione comunale. “Ovviamente senza alcuna responsabilità dei rispettivi organizzatori e direttori artistici, ai quali va anzi riconosciuto il merito per gli sforzi fatti per tenere in vita le due iniziative” precisa Pompeo.
Dito puntato anche contro la totale cancellazione della Rassegna di Fiaba per bambini e la Rassegna cinematografica. “Del tutto cancellata anche la Rassegna “Tutto fa spettacolo” – prosegue Pompeo – che vedeva il coinvolgimento e la valorizzazione di giovani artisti e associazioni del nostro territorio e che nell’estate scorsa avevano realizzato oltre quaranta serate di intrattenimento. Insomma la nostra Ferentino non è più la città degli eventi da tutti conosciuta per la quantità e qualità degli stessi”.