“Non vogliamo essere quelli che un giorno dovranno dire: ‘Noi ve lo avevamo detto’. Noi resteremo vigili su questo tema. Ringraziamo il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, per essersi subito attivato per le verifiche e speriamo che questa attenzione non venga meno tra qualche tempo”.
Lo scrive in un comunicato il presidente di Fare Verde Frosinone, Marco Belli, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini, dopo l’allarme lanciato dall’associazione ambientalista in merito alle attività di trattamento fanghi presso il depuratore di Fiuggi svolte da Acea Ato 5 e al progetto di realizzare in quell’impianto un apparato di essiccazione a servizio di tutta la provincia.
Aggiunge Belli: “Nel bilancio di sostenibilità di Acea Ato 5, redatto lo scorso anno, si dice chiaramente (pag. 61) che “nel 2021 la Società ha proseguito lo studio riguardante l’installazione di un essiccatore fanghi presso l’impianto di depurazione Fiuggi – Colle delle Mele, con lo scopo di ridurre i volumi di rifiuti prodotti”. Inoltre, nell’impianto di depurazione di Fiuggi è già in atto un’attività di trattamento dei fanghi residui dalla depurazione provenienti da altri Comuni. Lo spiega sempre Acea nel suo bilancio: “Nel 2021 si registra un incremento di rifiuti prodotti dal segmento Fognatura e Depurazione conferiti a recupero, in quanto l’attivazione dell’art. 110 del D.Lgs. 152/06 nell’impianto di Fiuggi – Colle delle Mele”. Si tratta di oltre 3.000 tonnellate di fanghi e crediamo sia quanto mai utile verificare l’impatto di tale attività sull’ambiente e se la stessa sia stata correttamente autorizzata da tutti gli enti preposti. Ci preoccupa, infine, visto che il trattamento fanghi è già in corso a Fiuggi, il silenzio che Acea Ato 5 sta mantenendo su questa vicenda”.