Il vicesindaco di Fiuggi, Marco Fiorini, fa il punto sui lavori e sui finanziamenti relativi alla realizzazione del nuovo plesso scolastico di via Val Madonna.

Ricostruzione dei finanziamenti
Il vicesindaco ricorda che “Fiuggi aveva ottenuto, tramite la legge 232/2016, un finanziamento complessivo di 5.231.000 euro per interventi di messa in sicurezza delle scuole.Con tali risorse il Comune ha realizzato il miglioramento sismico della scuola elementare (1.231.000 euro) e previsto la demolizione e ricostruzione della scuola media con i restanti 4 milioni. Già nel 2020 però tale somma era considerata insufficiente.
Grazie alla progettazione esecutiva avviata per evitare la perenzione del finanziamento, nel 2022 il Comune ha potuto candidarsi ai fondi del PNRR con un progetto da 8,3 milioni di euro, ottenendo il relativo contributo.
Il vicesindaco ricorda che “Fiuggi aveva ottenuto, tramite la legge 232/2016, un finanziamento complessivo di 5.231.000 euro per interventi di messa in sicurezza delle scuole.Con tali risorse il Comune ha realizzato il miglioramento sismico della scuola elementare (1.231.000 euro) e previsto la demolizione e ricostruzione della scuola media con i restanti 4 milioni. Già nel 2020 però tale somma era considerata insufficiente.
Grazie alla progettazione esecutiva avviata per evitare la perenzione del finanziamento, nel 2022 il Comune ha potuto candidarsi ai fondi del PNRR con un progetto da 8,3 milioni di euro, ottenendo il relativo contributo.
Aumento dei costi e suddivisione dell’opera in due lotti
Tra il 2022 e il 2024 il settore edile ha registrato un forte aumento dei prezzi, dovuto al superbonus 110%, alla guerra in Ucraina e all’incremento dei costi energetici. L’aggiornamento dei prezzi ha portato il progetto complessivo a circa 12 milioni di euro. Per questo l’Amministrazione ha suddiviso l’intervento in due lotti:
1º lotto (8,3 milioni): finanziato dal PNRR, lavori in corso;
2º lotto (3,7 milioni): in attesa delle risorse.
Fiorini ha inoltre chiarito che “il Comune non ha potuto accedere al Fondo Opere Indifferibili (FOI) a causa del ritardo di oltre un anno nell’avvio dei lavori, dovuto al ricorso al TAR necessario per confermare il finanziamento. Sono in corso interlocuzioni con il Ministero per il recupero dei tempi e delle somme perse.
Tra il 2022 e il 2024 il settore edile ha registrato un forte aumento dei prezzi, dovuto al superbonus 110%, alla guerra in Ucraina e all’incremento dei costi energetici. L’aggiornamento dei prezzi ha portato il progetto complessivo a circa 12 milioni di euro. Per questo l’Amministrazione ha suddiviso l’intervento in due lotti:
1º lotto (8,3 milioni): finanziato dal PNRR, lavori in corso;
2º lotto (3,7 milioni): in attesa delle risorse.
Fiorini ha inoltre chiarito che “il Comune non ha potuto accedere al Fondo Opere Indifferibili (FOI) a causa del ritardo di oltre un anno nell’avvio dei lavori, dovuto al ricorso al TAR necessario per confermare il finanziamento. Sono in corso interlocuzioni con il Ministero per il recupero dei tempi e delle somme perse.
Nuove risorse richieste
Nel settembre 2025 Fiuggi ha presentato domanda per i fondi previsti dalla legge 145/2018, relativi al triennio 2026-2028, richiedendo il massimo importo disponibile: 2,5 milioni di euro, destinati interamente al completamento della nuova scuola media.
Nel settembre 2025 Fiuggi ha presentato domanda per i fondi previsti dalla legge 145/2018, relativi al triennio 2026-2028, richiedendo il massimo importo disponibile: 2,5 milioni di euro, destinati interamente al completamento della nuova scuola media.
Tempistiche PNRR
Sebbene la scadenza prevista dal PNRR sia giugno 2026, Fiorini evidenzia che, come molti altri enti italiani, Fiuggi non potrà rispettare tale termine. L’Amministrazione ha ricevuto rassicurazioni circa un intervento ministeriale che consentirà proroghe o il trasferimento dei finanziamenti su altre linee con scadenze più ampie.
Sebbene la scadenza prevista dal PNRR sia giugno 2026, Fiorini evidenzia che, come molti altri enti italiani, Fiuggi non potrà rispettare tale termine. L’Amministrazione ha ricevuto rassicurazioni circa un intervento ministeriale che consentirà proroghe o il trasferimento dei finanziamenti su altre linee con scadenze più ampie.
Conclusioni
“Nonostante qualcuno continui a fare
“Nonostante qualcuno continui a fare
i conti a modo suo, facendo sembrare che questa Amministrazione avesse perso 6,5 milioni di euro – conclude Fiorini – al contrario invece possiamo correttamente affermare che abbiamo ottenuto 10,8 milioni di euro, destinandoli alla realizzazione di un presidio fondamentale per cultura e istruzione, altrettanto importante degli interventi di messa in sicurezza già completati negli ultimi due mandati”.
