Con la firma dell’accordo tra il Presidente Rocca e il Premier Meloni, sono stati riassegnati alla Regione Lazio oltre 60 milioni di euro per la competitività delle imprese, di cui oltre 45 milioni per interventi infrastrutturali per le aree industriali del Lazio.
«Attraverso una lunga negoziazione con il ministero della Coesione, si sono risolte tutte le criticità che avevano portato di fatto all’esclusione dei fondi destinati al Consorzio – ha comunicato l’assessore Roberta Angelilli -. Quei finanziamenti erano finiti in un vicolo cieco, per tutta una serie di errori procedurali dell’amministrazione precedente, e quindi non erano più nella disponibilità della Regione Lazio. Non ci potevamo permettere la perdita di risorse così preziose per lo sviluppo. Pertanto, abbiamo lavorato per superare tutte le criticità al fine di riassegnare i fondi europei FSC al territorio e alle imprese”.
I fondi consentiranno la realizzazione di 39 interventi, di cui 25 nella provincia di Frosinone. Opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza, capaci di innalzare la capacità competitiva e l’attrattività delle aree industriali e delle imprese del Lazio.
“Accolgo con favore la notizia annunciata dalla vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, sui finanziamenti del Fondo di Coesione sbloccati per il Consorzio Industriale del Lazio e che saranno impiegati per interventi infrastrutturali nelle aree industriali della nostra regione – ha detto in una nota il presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis -. Si tratta di un piano straordinario in grado di cambiare la viabilità dell’intero territorio, per un investimento di oltre quarantacinque milioni di euro che saranno utilizzati per la realizzazione di trentanove opere programmate al fine di favorire lo sviluppo di nuove attività produttive e di migliorare quelle già esistenti”.