Superare il continuo ricorso ai contratti flessibili e procedere con la trasformazione del personale
dipendente in full-time: è questa la richiesta formulata dalla Cisl Funzione Pubblica di Frosinone al
Comune di Fontana Liri.
«Abbiamo appreso dagli organi d’informazione dell’arrivo di due figure professionali, proprio per
questo chiediamo l’invio del Piano triennale del fabbisogno del personale 2023/2025 – spiegano il
Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo ed il
Responsabile Enti Locali Raffaele Ercoli – Secondo le direttive del nuovo contratto collettivo
nazionale il piano del fabbisogno deve essere inviato, come informativa preventiva, alle
organizzazioni sindacali. Procedura, questa, che non è stata rispettata. Il motivo della nostra
richiesta nasce dalle dichiarazioni del sindaco che ha parlato dell’impossibilità ad effettuare
assunzioni da parte del Comune di Fontana Liri per un superamento dei parametri previsti, quegli
stessi parametri che nell’ultima delibera di Giunta riguardante la programmazione assunzionale
2022-2024 venivano rispettati».
Fontana Liri, tutela dei lavoratori e contratti solidi
Una richiesta, quella della Cisl Funzione Pubblica, motivata dalla necessità di tutelare i lavoratori e
garantire la possibilità di assunzioni con contratti sempre più solidi e stabili e la giusta
valorizzazione dei dipendenti del comune di Fontana Liri.
«Come organizzazione sindacale ribadiamo la necessità di superare il ricorso a contratti part time
prevedendo la trasformazione del personale dipendente in full time come già chiesto in più
occasioni per il rispetto delle percentuali consentite dal contratto collettivo nazionale rimaste senza
riscontro ed il superamento di forme assunzionali flessibili – hanno aggiunto il Segretario
Generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo ed il Responsabile Enti
Locali Raffaele Ercoli -. È necessario prevedere nuove assunzioni per dare la possibilità ai tanti
giovani del territorio di trovare un impiego stabile pianificando anche il futuro dell’Ente
abbandonando la logica dell’emergenza utilizzando personale di altri enti per un tempo limitato che
comunque incidono sulla spesa del personale. Ancora una volta torniamo a chiedere un incontro
sugli andamenti occupazionali e la documentazione riguardante le assunzioni flessibili. Solo
attraverso un costante confronto si potranno assumere tutte le decisioni necessarie e non più
rinviabili per la tutela dei lavoratori. Ci auguriamo che dall’amministrazione comunale ci siano
delle risposte e non come troppo spesso accade un silenzio assordante».