Consorzi di bonifica al lavoro per liberare dalla vegetazione infestante la cascata grande di Isola del Liri e per garantire ai coltivatori, sia a Nord che a Sud della provincia di Frosinone disponibilità d’acqua per l’irrigazione.
Si sono infatti conclusi nei giorni scorsi gli ultimi interventi messi in campo dai consorzi Conca di Sora e a Sud di Anagni, che completano il programma decennale dei lavori. Il Consorzio Conca di Sora ha portato a termine i lavori per la sistemazione della diga di Valfrancesca a servizio dell’impianto irriguo sul fiume Liri e finanziati con il PSR. “E’ stata così ripristinata la piena efficienza di un’infrastruttura essenziale per garantire la risorsa irrigua agli agricoltori consorziati e fondamentale in virtù della gravissima crisi climatica che sta interessando la nostra penisola” ha spiegato il direttore dei due consorzi di bonifica, Aurelio Tagliaboschi. Nell’ambito di tali interventi, il consorzio di Sora ha effettuato, a Isola del Liri, lavori in convenzione con il Comune per la pulizia, in area urbana, della cascata che si trova nel centro cittadino. “I lavori – dice Tagliaboschi – sono stati efefttuati mediante l’utilizzo di una motobarca e operai consortili. Quest’ultimo intervento è motivo d’orgoglio per il nostro consorzio, poiché la manutenzione di un sito naturalistico in un contesto urbano unico al mondo è un riconoscimento per la qualità dei lavori svolti nel corso degli ultimi anni e per la competenza e dedizione dei nostri tecnici e del nostro personale operativo sul campo”.
Relativamente agli interventi svolti dal consorzio di Anagni, invece, con la sistemazione del Torrente Rio, importante acquifero che interessa i comuni di Montelanico, Gorga, Segni, Sgurgola e Anagni, si è portato a termine il millesimo intervento, coprendo tutti 750 chilometri di fossi demaniali previsti dal vigente Piano di Classifica. “A questo risultato – spiegano dal consorzio – va segnalato l’importante lavoro per la messa in sicurezza della strada Casilina, sponda destra del fosso Savo, sito nel comune di Valmontone. L’intervento, in collaborazione con Anas, ha previsto il taglio di alberi pericolanti interessanti il tratto stradale mediante l’utilizzo di una cesoia forestale, mezzo di rilievo tecnico in grado di ridurre i tempi di lavoro rispetto le precedenti attività svolte con piattaforme mobili e, soprattutto, in piena sicurezza per gli operatori e per la viabilità dei cittadini”.